Lazio-Torino, Tare: “Siamo chiaramente danneggiati!”

Il ds biancoceleste non ha nascosto la propria rabbia al termine della gara dell”Olimpico’

LAZIO TORINO TARE / Al termine di Lazio–Torino, vinta per 3-1 dai granata, il ds biancoceleste Igli Tare si presenta davanti ai microfoni di 'Sky Sport' per esprimere tutta la sua rabbia e quella della squadra di Inzaghi: “Ho sentito il commento da studio e non sono d'accordo. Noi vogliamo chiarezza, la Lazio è stata chiaramente danneggiata. Siamo arrivati fin qui senza rubare a nessuno, con un gioco molto bello, ma ora ci stanno condizionando”.

DECISIONI GIACOMELLI – “Con la rabbia addosso possiamo dire che questa sera è stato un grosso scandalo. Il rigore? Se c'è un episodio va usato il VAR, ma invece è stato utilizzato solo per il contrasto di Immobile che, abbiamo saputo a fine partita, non c’è stato visto che Burdisso ha ammesso che non l’ha toccato. Sul rigore mi sembra chiaro il tocco di mano, la VAR deve intervenire. Non abbiamo nulla contro il Torino, ma oggi la Lazio è stata danneggiata. Vogliamo rispetto, vogliamo raggiungere obiettivi importanti e non vogliamo essere condizionati. Un errore va bene, due vanno bene, ma quando diventano tanti inizia ad essere un problema. Perché si vede una cosa e non un'altra? Come si fa a non vedere una cosa chiarissima come il calcio di rigore? C'è il tocco di mano, non c'è molto da commentare”.

ARBITRI – “Non voglio mancare di rispetto agli arbitri, devono essere aiutati ma se vogliono essere aiutati devono essere bravi a giudicare. Sappiamo contro chi lottiamo in classifica, ma se inciampiamo ogni volta in questi episodi diventa difficile. Giacomelli? Ha guardato solo il fallo di Immobile su Burdisso… Non voglio pensare maliziosamente, ma siamo tutti adulti e ognuno può farsi la propria idea”.

PRECEDENTI – “Chiunque ha visto cosa è successo con la Fiorentina. Sono stato squalificato per essere entrato in campo, ma la rabbia era tanta. Due settimane dopo ci rivediamo ancora una volta per un episodio analogo… Non voglio continuare a commentare altrimenti finisce male. Noi vogliamo essere più forti di tutto questo”.