JUVENTUS DYBALA / A tutto Paulo Dybala. L'attaccante della Juventus ha rilasciato una lunga intervista alla rivista 'Vanity Fair' di cui vi riportiamo alcuni estratti: “Dio ci dà un dono, ma poi quel dono va lavorato. Ne ho visti tanti di fenomeni nei settori giovanili. Ragazzi di cui dicevano: 'Se solo avesse avuto la testa, avrebbe potuto essere Maradona o Messi'. Ecco, io ho lavorato soprattutto per evitare questo – spiega la 'Joya' che poi prosegue – Quando abbiamo un pallone tra i piedi, noi calciatori siamo felicissimi. Quello che succede dietro, nel retropalco, spesso non è proprio bellissimo. Chi diventa un calciatore quando arriva al mio livello? Il più delle volte un uomo molto solo. Pallone d'Oro? Quando ci riunivamo intorno al fuoco, da bambini, d’estate, espressi quel desiderio con i miei amici. Vincerlo sarebbe un messaggio importante per tanti bambini. Per tutti quelli che nati in un piccolo posto lontano dai grandi centri possono sperare di poter raccontare una storia simile alla mia”,
Infine il retroscena sulla chiamata dell'Italia: “Mi è stato chiesto di vestire l’azzurro e sono stato molto grato. Avevo 19 anni e rispondere 'no, grazie' fu dura. Ma sono argentino e sarebbe stato un inganno”.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…