Olympiacos-Juventus, Allegri: “Pjanic e Buffon in dubbio”

Il tecnico bianconero alla vigilia del match decisivo per gli ottavi di Champions League

OLYMPIACOS JUVENTUS ALLEGRI / Secondo snodo fondamentale della stagione della Juventus, che dopo la vittoria di Napoli cerca in casa dell'Olympiacos il pass per gli ottavi di finale di Champions League: bianconeri sicuri del passaggio del turno con la vittoria, o comunque avanti in ogni caso a patto che lo Sporting non vinca a Barcellona. Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, ha parlato del match in conferenza stampa, con tutte le ultime news Juventus. Calciomercato.it ha evidenziato per voi i passaggi chiave espressi dall'allenatore livornese.

Olympiacos-Juventus, Allegri: “A Napoli non è stata la svolta, stagione lunghissima”

SVOLTA – “Abbiamo avuto dei blackout, che ci devono servire per capire quali sono gli errori da non commettere di nuovo. Dobbiamo migliorare ancora alcune cose, a Napoli non è stata una svolta, è stato un risultato importante che ci ha permesso di riportarci sul gruppo di testa. Prima di Napoli eravamo da quarto posto e lo confermo, ma l'aver vinto non cambia tantissimo. Venerdì abbiamo fatto benissimo per i primi 20 minuti, per il resto siamo stati molto più sulla difensiva e dobbiamo migliorare”.

FORMAZIONE – “Domani Higuain gioca, sta bene fisicamente e mentalmente. Mandzukic torna a disposizione, ma Pjanic e Buffon sono da valutare. Entrambi hanno degli affaticamenti muscolari, non posso rischiarli per l'Inter qualora non stessero bene. Non ho ancora deciso come giocheremo, dietro senza Chiellini giocano Rugani o De Sciglio, ma stare a tre o a quattro dietro non è così importante e soprattutto l'assenza di Pjanic non cambia la sostanza a centrocampo. A Napoli sono stati fondamentali ad esempio Douglas Costa e Matuidi, che hanno fatto i quarti di centrocampo in fase passiva. Siamo in buona condizione fisica nel complesso. Dybala domani ha un test importante, deve pretendere di più da se stesso per le qualità che ha e mi aspetto che sia decisivo”.

OBIETTIVI – “In campionato tempo per recuperare c'è comunque, domani è una partita ancora più importante perché passare il turno è il primo obiettivo della stagione. Non dobbiamo distrarci, non abbiamo possibilità di recupero se sbagliamo e due anni fa a Siviglia abbiamo avuto la prova di cosa succede a sottovalutare l'avversario. L'Olympiacos ci terrà a chiudere bene il girone, non dobbiamo pensare al risultato di Barcellona. E solo da giovedì penseremo all'Inter, cercheremo di fare il massimo in tutte le competizioni come sempre, affrontando una gara alla volta. In campionato comunque fino a marzo, visto che sono tutte lì in vetta, non si deciderà nulla, a meno di non perdere sette partite in fila. Poi è chiaro che avere tante partite importanti a distanza di pochi giorni fa piacere e crea adrenalina nel giocarle”.

ATTACCO – “Stiamo segnando poco in Champions, è vero, ma domani bisogna fare gol per forza. Non ci sono particolari spiegazioni tattiche, le cose a volte vanno in un certo modo. Un anno fa segnavamo molto di più per esempio”.