Inter, effetto Spalletti: i ‘rigenerati’ da Pizarro a Borja Valero

Da Fazio a Perrotta fino a Dzeko e Candreva: i rinati con il tecnico toscano

INTER RIGENERATI SPALLETTI / Il tecnico copertina di questa Serie A è senza dubbio Luciano Spalletti. Con quasi la stessa squadra dell'anno scorso, è riuscito a rilanciare l'Inter trascinandola in vetta alla classifica. Anche in nerazzurro, il toscano ha dimostrato di avere la bacchetta magica 'rigenerando' alcuni giocatori che nel recente passato avevano reso al di sotto delle aspettative e del potenziale. Il pensiero va subito a Borja Valero, reduce da un'annata assai deludente alla Fiorentina. Lo spagnolo sembrava sul viale del tramonto prima del suo approdo a Milano, è stato voluto fortemente dal mister interista il quale ne ha fatto presto il faro della manovra, impiegandolo sempre e soprattutto nel ruolo di trequartista o regista avanzato.

Inter, da Candreva e Santon a Pizarro e Dzeko: 'effetto' Spalletti

Per le news Inter tra i 'rigenerati' possiamo citare anche Miranda, Marcelo Brozovic, Antonio Candreva – da possibile partente in estate a pilastro del suo 4-2-3-1 – e Davide Santon. Sempre al centro dei rumors di calciomercato e con il contratto in scadenza a giugno, il terzino ha scavalcato Dalbert e Nagatomo diventando quasi un intoccabile. L'effetto Spalletti ha avuto il suo massimo effetto alla Roma, dove il 58enne di Certaldo ha trascorso circa cinque anni della sua carriera da allenatore. Lontano ma rimasti impressi nella memoria calcistica il lavoro svolto su Cassetti e Perrotta: il primo fatto diventare un terzino di valore dopo buone stagioni in una dimensione comunque inferiore come Lecce, il secondo un incursore straordinario e determinante poi anche per le sorti della Nazionale italiana, con cui vinse non certo da comprimario il Mondiale 2006. Lo stesso dicasi di Pizarro, rigenerato e valorizzato sia all'Udinese che alla Roma dopo il flop all'Inter targata Mancini. In tempi più recenti, sempre in giallorosso, 'grazie' a Spalletti sono ridiventati o in certi casi diventati giocatori di livello internazionale i vari Szcesny, Fazio (arrivati come 'scarti' di Arsenal e Tottenham), Emerson Palmieri e un certo Edin Dzeko. Con lui, dopo un lavoro 'psicologico' nel quale il tecnico ha impiegato sia il bastone che la carota, il bosniaco è tornato a fare tanti gol: 39 in tutti l'anno scorso, 29 in campionato che gli sono valsi il titolo di capocannoniere.

La formazione dei 'rigenerati' da Spalletti

(4-2-3-1): Szczesny; Cassetti, Fazio, Miranda, Emerson; Pizarro, Borja Valero; Candreva, Brozovic, Perrotta; Dzeko