Inter, Spalletti dopo Mourinho: ma ora servono i rinforzi

Il tecnico di Certaldo è il migliore avuto dai nerazzurri dal post Triplete a oggi

INTER SPALLETTI  RINFORZI / Non si può sostenere il contrario: Luciano Spalletti è il miglior allenatore che si è seduto sulla panchina nerazzurra dal post Triplete ad oggi. Al di là dei numeri, dopo Mourinho c'è quindi il 58enne di Certaldo che con esperienza, un profondo lavoro tattico e una fin qui perfetta gestione degli uomini a disposizione è riuscito a far diventare l'Inter una squadra vera. Organizzata, a tratti piacevole ma soprattutto concreta, una dote indispensabile nel calcio, specialmente quello italiano. E' seconda con merito, davanti la quotatissima Juventus – tutt'ora favorita per lo Scudetto – e a soli due punti dalla capolista Napoli nonostante un calciomercato estivo terminato lontano dalle aspettative dei tifosi e degli addetti ai lavori.

Inter, un paio di rinforzi per 'valorizzare' il lavoro di Spalletti

Proprio quel mercato, ma di gennaio, che nei piani della dirigenza di corso Vittorio Emanuele dovrà servire a Spalletti per coltivare con maggior forza le ambizioni Champions – un traguardo non scontato vista la classifica e il fatto per le news Inter che le 'piccole' perdano sempre o quasi contro le cosiddette 'grandi' – cullando il sogno Tricolore che per l'ex patron Moratti “non è un'utopia…”. O perlomeno non lo è più, considerato il grande cammino di questa Inter che, però, ha evidentemente bisogno di almeno un paio di innesti tra difesa, centrocampo e attacco. L'ex Chelsea Ramires e Pastore del Paris Saint Germain non sono dei fuoriclasse, che a gennaio e forse nemmeno nelle sessioni a venire non potranno essere presi non solo a causa del Fair Play Finanziario (spesso utilizzato come 'scusa' per non spendere), ma comunque giocatori di ottimo livello e caratura internazionale che potrebbero senz'altro aiutare Icardi e compagni a raggiungere gli obiettivi prefissati e inserirsi nell'ossatura futura.