Napoli-Milan, Insigne abbatte il ‘Diavolo’ e risponde a Ventura

Sesta rete in carriera contro i rossoneri per Insigne: Sarri non può fare a meno di lui

NAPOLI INSIGNE MILAN / Altro che Italia. La nazionale di Lorenzo Insigne si chiama Napoli. L’attaccante azzurro ancora decisivo contro il Milan, con il gol che apre le marcature e tante giocate per gli azzurri. Ancora una volta Lorenzo si incendia quando vede rossonero: contro il diavolo, infatti, ha già segnato sei volte, gol pesanti e bellissimi come quelli di stasera. Ma a fare la differenza per i tifosi è tutto il resto: tanti gli assist per i compagni di squadra, qualche parabola per mettere alla prova i guantoni di Donnarumma e uno stop nel primo tempo che ha scatenato gli applausi di tutto il San Paolo. Incantevole l’assist per il raddoppio di Zielinski in quella che è stata per lui la 57a presenza consecutiva da titolare azzurro. Se qualcuno aveva pensato che, dopo le ‘fatiche’ con la nazionale, il morale di Insigne potesse essere basso, dovrà ricredersi: anche stasera il napoletano s’è preso la scena uscendo dal campo tra i migliori in assoluto.

Napoli, Insigne è il leader anche per l'Italia del futuro

Tante le polemiche dell’ultima settimana per lui: la debacle della squadra di Ventura è passata anche dai suoi non-minuti in campo. L’ormai ex Ct lo aveva fatto giocare solo un quarto d’ora in Svezia per poi relegarlo in panchina per tutto il match di ritorno a San Siro. Mai una parola fuori posto per Insigne, che nell’andata contro gli svedesi s’era anche dovuto reinventare jolly di centrocampo. Con l’Italia fuori dal prossimo Mondiale, tutti hanno provato a chiedersi perché il calciatore italiano più in forma del momento non avesse visto il campo nella gara più importante dell’anno. Senza alcuna risposta. Insigne ha accettato le scelte ed è tornato a Napoli più carico che mai: nemmeno le voci di calciomercato che lo vorrebbero tra i preferiti di Guardiola per il futuro del Manchester City sembrano averlo distratto: il futuro di Lorenzo è azzurro, quello del Napoli e quello d’Italia. Sempre se il prossimo Ct sarà d’accordo con gli italiani.