Svezia-Italia, Inzaghi esalta Immobile: “Sfruttiamo la sua abilità”

L’allenatore del Venezia parla della sfida di Solna e del ritiro dell’ex compagno Andrea Pirlo

SVEZIA ITALIA INZAGHI IMMOBILE PIRLO / “L'Italia è favorita, ma la Svezia non ha nulla da perdere. Però è anche vero che gli azzurri raramente sbagliano appuntamenti di questo genere e i 70 mila di San Siro al ritorno possono fare la differenza”. Così Filippo Inzaghi, intervistato dai microfoni di 'Premium Sport'. L'allenatore del Venezia ha parlato della sfida di stasera che vedrà gli azzurri impegnati a Solna per la gara d'andata dei playoff Mondiali. “L'augurio è che la squadra di Ventura si qualifichi, ci sono giovani in rampa di lancio che potranno arrivare al Mondiale ancora più maturi e più pronti. Un consiglio per gli attaccanti? Nella gara d'andata la squadra potrà sfruttare la velocità delle nostre punte. Immobile è il miglior attaccante italiano al momento e con qualche ripartenza potremmo sfruttare le sue doti migliori. Poi un commento sulla magica vittoria nel 2006: “Si tratta di un ricordo indelebile.Vincere il Mondiale è qualcosa di straordinario. Speriamo che quei ricordi siano di buon auspicio e che giocatori che erano con me quell'anno come Buffon, Barzagli e De Rossi guidino la squadra”. Infine un commento sul ritiro di Pirlo: “Con lui ho giocato quasi 300 partite. Quando smette un giocatore così importante dispiace sempre però l’augurio che posso fargli è dirgli che la vita non finisce quando si smette di giocare. Non so cosa farà nel calcio ma Andrea è una persona intelligente e potrà fare sia l’allenatore sia il dirigente”.