Inter, Gabigol talento ‘gonfiato’: ora serve un passo indietro

L’attaccante brasiliano non sta trovando spazio nemmeno nel Benfica

INTER GABIGOL / Gabigol non sta trovando spazio nemmeno al Benfica, in una squadra assai meno forte rispetto agli anni passati, per questo adesso si può dire con assoluta certezza che nell'estate 2016 il suo talento e quindi il suo prezzo (30 milioni e passa) sono stati gonfiati a dismisura sicuramente non a vantaggio di un'Inter che quell'investimento – idem quello per Joao Mario, costato 45 e da tempo tra i possibili partenti  – poteva essere saggiamente dirottato (come avrebbe voluto Mancini) su calciatori più pronti e all'altezza di un club con ambizioni da vertice. Adesso per il brasiliano, fin qui impiegato per appena 148 minuti (1 gol), sono cominciate le prime manovre per trovargli una nuova sistemazione nel prossimo calciomercato.

Inter, Gabigol strapagato: adesso deve 'ridimensionarsi'

A Gabigol sono state accostate già tante squadre, dal Psv Eindhoven al Genoa fino al Jiangsu (a quanto pare respinto stando alle ultime news Inter), dove con tutta franchezza farebbe ancora fatica a trovare spazio. Per cercare un rilancio. l'ex Santos e il suo entourage che finora ha dato l'impressione di non averlo gestito al meglio, dovrebbero fare un passo indietro accettando un ridimensionamento, ovvero una destinazione di calibro minore in grado però di dare un'effettiva possibilità di matuazione tecnico-tattica ma pure professionale a un calciatore che sta vivendo una parabola assurda. Poco più di un anno fa veniva presentato in pompa magna manco fosse il 'nuovo Ronaldo' – e in questo le colpe dell'Inter sono enormi – ora è diventato uno 'scarto' incapace di affermarsi anche in Portogsllo e che va ricollocato al più presto per non far perdere ulteriore valore a quel cartellino strapagato da Suning.