SVEZIA ITALIA PROBABILE FORMAZIONE / Ritorno al passato per volare verso il futuro: Giampiero Ventura si affida al gruppo storico e rispolvera il 3-5-2 di Conte per affrontare la Svezia e staccare il biglietto per i Mondiali 2018. Tre difensori, cinque centrocampisti, due difensori: questione di numeri, per una scelta che sembra ormai fatta da parte del ct dell'Italia che si sta concentrando su questo tipo di schieramento che però svantaggerebbe alcuni degli elementi più in forma della truppa azzurra. Al momento la formazione con la quale la Nazionale dovrebbe presentarsi a Stoccolma è la seguente: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti, Darmian; Immobile, Zaza. Qualche dubbio c'è sulle fasce con Zappacosta che insidia il terzino del Manchester United, così come in avanti dove Eder se la gioca con la punta del Valencia, con Belotti più staccato.
Una formazione che prevede alcuni punti critici, calciatori 'bocciati' nelle rispettive squadre o con pochi minuti giocati. Per il primo caso è impossibile non fare il nome di Leonardo Bonucci: in ripresa nell'ultima uscita contro il Sassuolo, l'ex Juventus ha faticato non poco nei suoi primi mesi al Milan dopo il trasferimento nel calciomercato estivo. Un rendimento decisamente sotto alle attese come testimonia il 5,45 di media voto nelle pagelle di Calciomercato.it riguardanti soltanto il campionato. Non c'è bisogno di voti, invece, per dimostrare la fatica di Darmian nello United di Mourinho: sono altri numeri (appena 3 presenze in Premier League) che dicono quanto l'ex Torino non figuri tra le prime scelte dello 'Special One'. Se a centrocampo le scelte appaiono poco discutibili, in attacco invece ci sono esclusioni eccellenti. Immobile è certo della maglia da titolare, non Zaza che se la batte con Eder: uno che nell'Inter ha collezionato appena 114 minuti con un solo gol, quello realizzato domenica contro il Torino. Nessuna chance invece per Lorenzo Insigne e Stephan El Shaarawy, penalizzati da un modulo che – secondo Ventura – mal si addice alle loro caratteristiche. Eppure si tratta di due calciatori che hanno realizzato in totale 11 gol e 8 assist finora, risultando spesso decisivi per Napoli e Roma e tra i migliori in campo. Esclusi – sembrerebbe – da una Nazionale che punta sul modulo più che sul talento, sullo schieramento tattico più che sui gol. Questione di numeri…
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