Juventus, da Tevez a Dybala: sostituzioni polemiche

Allegri si ritrova a gestire un gruppo di campioni, e tutti vorrebbero essere protagonisti

JUVENTUS ALLEGRI DYBALA KHEDIRA TEVEZ / Dopo ogni risultato inatteso o deludente c'è sempre un'esagerazione nei giudizi, soprattutto se si parla di web. La Juventus ha pareggiato contro lo Sporting, recuperando una gara messa male grazie a una giocata di Higuain. E' seconda nel girone di Champions League e probabilmente, al di là dei dovuto scongiuri, passerà il turno insieme al Barcellona. Una situazione non di certo critica, così come in serie A, con i punti di distanza dal Napoli che sono appena tre. Gli azzurri giocano bene ma la loro non è di certo una fuga. 

Detto questo, qualcosa in casa Juventus dev'essere regolato, sistemando qualche crepa che, guardando anche al passato, regolarmente torna a creare fastidi. E' un Dybala nervoso quello visto nelle ultime apparizioni. I due rigori sbagliati di certo non aiutano la serenità mentale di un attaccante. Sostituito contro l'Udinese, si è lasciato andare a un labiale poco chiaro, che però sottolineava il chiaro disappunto. Stessa scena, più plateale a dire il vero, ieri sera contro lo Sporting. Allegri lo richiama in panchina e Dybala non la prende bene, a secco da quattro gare europee. Scaraventa a terra i parastinchi, una volta raggiunti i compagni, andando ad arricchire il proprio bagaglio di 'scenate'. A gennaio scorso infatti, durante Sassuolo-Juventus, si era rifiutato di dare la mano ad Allegri dopo la sostituzione. Un gesto di sfida, del quale l'attaccante si era poi pentito: “Non succederà più”, aveva detto, ma i fatti lo smentiscono.

Juventus, da Bonucci a Tevez: uno sguardo al passato

E' una Juventus che vorrebbe dare di più, nella quale tutti i campioni sentono il bisogno d'essere protagonisti, ripagando l'investimento in fase di calciomercato, risultando decisivi per allontanare le polemiche e raggiungere gli obiettivi stagionali. Se Higuain ha risposto alle polemiche con qualche espressione sommessa in panchina e poi i soliti e decisivi gol, lo stesso non si può dire di tutti i suoi compagni. Da Bonucci che apprezzò decisamente poco i rimbrotti da bordocampo di Allegri contro il Palermo, 'scappando' negli spogliatoi a fine gara, fino alle parole di Tevez che, sostituito nel match contro il Real Madrid, sembrava avesse dato del fifone al tecnico toscano. Infine, restando in questa stagione, c'è da registrare il nervosismo di Khedira. Nella gara d'andata contro lo Sporting infatti, sostituito al 62', il tedesco aveva evitato la pacca amichevole di Allegri, lasciandosi scappare qualche parolina di troppo. Allegri in quel caso aveva minimizzato: “Tutti i giocatori non sono consenti quando sostituiti…”.