Inter, da banda a gruppo: il ‘miracolo’ di Spalletti

Il tecnico nerazzurro ha rivitalizzato una squadra che sembrava allo sbando

INTER SPALLETTI / Otto vittorie e due pareggi in 10 giornate, nessuna sconfitta e media da scudetto: alzi la mano chi avrebbe mai creduto in un ruolino del genere in questo inizio di stagione da parte dell'Inter. Probabilmente nessuno, nemmeno i più ottimisti. Tutti stupiti, forse anche lo stesso Luciano Spalletti che non si sarebbe aspettato una partenza sprint di questo tipo. Le news Inter delle ultime ore tributano il lavoro del tecnico toscano, vero artefice di una ricostruzione calcistica da oscar, che conferma ulteriormente le capacità di questo allenatore di saper trovare le corde giuste per ridare armonia fuori dal campo e continuità di risultati sul rettangolo di gioco.

Inter, la trasformazione di Spalletti

Prendere una squadra completamente allo sbanco e sfidare le grandi per competere per lo scudetto. Non ha avuto Nainggolan, Vidal e Di Maria ma Vecino, Borja Valero e Skriniar, tre giocatori che per qualità, rendimento ed affidabilità valgono i nomi sopracitati. Spalletti ha saputo ricostruire dalle fondamenta, ossia da Icardi, e ha tirato fuori il meglio anche da chi mentalmente era andato via come Perisic, colui che doveva diventare la freccia di Mourinho e che invece continua a fare sfracelli a Milano. Come se non bastasse, anche Candreva si è ripreso alla grande dopo gli affanni di un anno fa e delle prima gare, risultando sempre più determinante non solo con i cross ma anche e soprattutto con i tiri da fuori. Dopo la sosta di novembre potrebbero esserci delle importanti novità: in primis per quanto riguarda la convinzione nei propri mezzi e gli obiettivi da seguire, in secondo luogo anche in ottica calciomercato, visto che se le cose continueranno così, la società non potrà far finta di nulla e dovrà investire per cercare di conseguire gli obiettivi preposti.

Stefano Migheli