Douglas Costa, con lui la Juve svolta a sinistra

Il brasiliano, protagonista di una buona prestazione contro la Spal, alza la qualità della manovra

JUVENTUS DOUGLAS COSTA/ La Juventus nello scontro casalingo con la Spal ha dilagato ma non è riuscita a rendere sereno Massimiliano Allegri. Come succede troppo spesso ultimamente, la squadra di casa cala mentalmente ad intermittenza nel secondo tempo, facendo infuriare l'allenatore che si è reso protagonista del solito siparietto del lancio della giacca. Allegri però può ritenersi in parte soddisfatto per le buone risposte ricevute da alcuni giocatori, Bernardeschi e Douglas Costa in primis. Con un Bentancur fin troppo statico che perde sicurezza in centrocampo, la costruzione del gioco si sposta dalle vie centrali a quelle laterali, mettendo in evidenza la qualità del duo brasiliano, composto da Douglas e Alex Sandro, che spadroneggia sulla fascia sinistra. Certo è che gli avversari di ieri non sono stati all'altezza delle grandi e hanno provato quasi inutilmente a fermare le avanzate e le percussioni delle corsie laterali. Douglas ha infatti potuto farsi apprezzare da tutto il pubblico della Juventus, troppo severo con lui fino a questo momento.

Potrà non aver segnato ma è stato un buon trascinatore, ha palesato la sua ampia visione di gioco. Il mancino brasiliano ha cercato di dare velocità non solo per il suo scatto in corsa ma soprattutto servendo di prima i compagni liberi. Se nelle fila del Bayern Monaco era soprannominato Flash un motivo ci sarà pur stato.

Douglas Costa un'arma in più per Allegri

Non stupisce quindi che Costa abbia partecipato attivamente alle azioni del primo e dell'ultimo gol bianconero, cercando quanto più possibile anche di spostare da sinistra a destra le azione di attacco, come è avvenuto per il colpo di testa vincente di Cuadrado . Alex Sandro, più stanco del solito, è stato una buona spalla con cui cercare un dialogo, i due compagni di nazionale sembrano aver raggiunto una buona intesa, con ottimi scambi, percussioni in profondità e attenti raddoppi in fase difensiva. A macchiare, se pur in maniera lieve, la buona prestazione di Costa è stata la voglia stessa del giocatore di strafare che lo ha portato ad ostinarsi in qualche dribbling e leziosità del tutto evitabili, che hanno fatto andare su tutte le furie Allegri. Dopo la quarta partenza da titolare, esclusa la Champions League, Douglas sta facendo uscire le sue qualità e se questo è il vero giocatore che tutti si aspettavano, quando è stato preso nella sessione estiva di calciomercato, è scontato che possa lottare alla pari con – l'imprescindibile – Mandzukic per un posto da titolare.