Juventus, Agnelli: “Non si vince lo scudetto con il Var”

Il presidente bianconero si sofferma anche sul futuro di Buffon e sul calciomercato

JUVENTUS AGNELLI CONFERENZA / Al termine dell'assemblea degli azionisti, Andrea Agnelli ha parlato in conferenza stampa. Il presidente della Juventus è partito dal campo e dal rapporto con Allegri: “E' ottimo. Ora tutti si chiedono quando perderemo per questo è più difficile rispettare le aspettative. Come gruppo dirigente, tralsciando le opinioni che si sentono, stiamo bene: è un gruppo che ha fame e voglia di conitnuare”.

VAR – “Tutti eravamo favorevoli al Var ma sono state commesse due leggerezze e ne ho parlato anche con Infantino e Ceferin. Consentire ad ogni federazione di valutare un progetto: non si fanno sperimentazioni in campionati come Serie A e Bundesliga. Poi il protocollo non è chiaro. L'introduzione del Var è molto positiva ma va messo a punto. Gli scudetti non si vincono con il Var ma con il lavoro”.

BUFFON – Per il presidente bianconero c'è spazio anche per parlare del futuro di Buffon che a fine anno potrebbe dire addio al calcio giocato: “Quando vuole troverà la porta del mio ufficio aperto. Tocca a lui decidere”.

RAZZISMO – “Siamo tutti schierati. Due anni fa noi abbiamo anche finanziato uno studio sull'argomento”.

Juventus, Agnelli sulle date del calciomercato: “Serve armonizzare”

DATE CALCIOMERCATO – “Le date del calciomercato sono state un argomento discusso a fine agosto. Ne abbiamo parlato in occasione dei sorteggi di Europa League. E' un tema che va coordinato: occorre armonizzare la finestra tra le cinque principali leghe (Italia, Spagna, Inghilterra, Francia e Germania)”.

MILAN E INTER – “Il giudizio sui capitali stranieri? Per Suning è positivo, conoscendo il gruppo. Non posso giudicare, non conoscendola, la situazione de Milan”. 

OBIETTIVI – “Noi dobbiamo fare il nostro percorso: L'obiettivo realistico è quello dei quarti di finale di Champions League ogni anno e vincere in Italia”.