Benevento, missione impossibile? De Zerbi ci crede, i tifosi no

La curva sannita espone un deprecabile striscione per l’allenatore nel primo giorno della nuova gestione

BENEVENTO DE ZERBI SERIE A / Dopo nove sconfitte in altrettante partite di serie A, è infine giunta la svolta sulla panchina del Benevento. Come anticipato da Calciomercato.it, a rimpiazzare l'esonerato Marco Baroni è Roberto De Zerbi, che siederà già domani sera in panchina nella trasferta di Cagliari nonostante la dura contestazione arrivata ieri in città, dopo l'annuncio del suo incarico. In conferenza stampa di presentazione lo stesso De Zerbi ha fatto sapere di essere propenso ad attuare il suo consueto modulo 4-3-3 ma di poter considerare anche altre soluzioni a seconda delle caratteristiche dei suoi giocatori.

L'ex allenatore di Foggia e Palermo dovrà necessariamente conoscere quanto prima i suoi calciatori per potersi fare un'idea precisa sul capitale umano e tecnico a propria disposizione, allo scopo di poter dare così una certa identità alla squadra, che fino ad oggi ha fatto acqua da tutte le parti sia in termini di efficacia d'attacco che di tenuta difensiva. Con la gestione Baroni sono arrivate solamente 2 reti all'attivo, a fronte delle ben 22 subite. Lo stesso Baroni era partito con il 4-4-2 per poi provare anche il 4-3-3 contro l'Inter ed il Verona. Domenica scorsa contro la Fiorentina è invece stato provato il 4-3-1-2.

Ma non è con un cambio modulo che potranno essere risolti i problemi dei giallorossi. In questo momento serve prima di tutto una scossa dal punto di vista motivazionale e mentale. Ed anche lo stesso De Zerbi è chiamato ad invertire quanto prima la rotta per dimenticare la brutta accoglienza che gli è stata riservata. I tifosi del Benevento hanno esposto infatti uno striscione poco simpatico nei suoi confronti; un astio che deriva dal passato del tecnico sulla panchina del Foggia, con la cui tifoseria la torcida sannitica non è affatto in buoni rapporti, dopo un gemellaggio sciolto nel 2009 e le polemiche di tre anni fa che coinvolsero lo stesso De Zerbi. 

Benevento, De Zerbi deve invertire il trend: obiettivo salvezza per la Serie A

Tornando al campo, il Benevento dovrà sfruttare anche il momento per nulla positivo che sta vivendo al contempo il Cagliari. Pure i sardi sono reduci da un cambio di allenatore, con la panchina rossoblu passata soltanto pochi giorni fa da Massimo Rastelli al redivivo Diego Lopez. Anche perché poi il calendario opporrà ai campani la Lazio e la Juventus una dopo l'altra, non certo gli avversari migliori in questo momento per poter fare punti. De Zerbi punterà prima di tutto proprio sugli stimoli e sull'orgoglio che una classifica talmente negativa deve per forza di cose dare ai suoi calciatori. Gli 'Stregoni' detengono ad oggi il record di squadra peggiore dei maggiori campionati europei con zero punti in classifica. A scapito di De Zerbi gioca però l'inesperienza in Serie A, visti i neanche tre mesi racimolati alla guida del Palermo nella scorsa stagione, con un bilancio fortemente negativo culminato in un repentino esonero.

Ed anche questo sembra lasciare perplessi i tifosi. Va detto però che, nonostante l'ultimo posto e nessun punto conseguito da agosto ad oggi, la situazione per il Benevento non è ancora compromessa, e già anche solo una vittoria potrebbe dimezzare il ritardo attuale di -6 punti rispetto a quella che è la soglia della salvezza rappresentata dal folto drappello che comprende Genoa, Udinese, Cagliari, Crotone e Verona. Se De Zerbi dovesse cominciare a trovare la quadratura del cerchio, ci si aspetterà poi qualche intervento importante nel calciomercato del prossimo gennaio, per cercare di aggiustare le cose e poter competere ad armi pari con le altre concorrenti per la salvezza.

Salvatore Lavino