Napoli, da Hamsik a Mertens: ‘big’ deludenti nella notte di Manchester

Bene, invece, Diawara e Ounas, i due più giovani

NAPOLI HAMSIK MERTENS HAMSIK DIAWARA OUNAS / Prima mezz'ora da incubo, poi il solito Napoli a tratti straripante ma poco concreto, capace di mettere in difficoltà l'armata di Guardiola. Si può riassumere così, in breve, la gara persa ieri dagli azzurri sul campo del Manchester City, dove si attendeva una risposta sul livello raggiunto dai partenopei in campo europeo. Se in campionato, talvolta contro avversari modesti, Mertens & co. riescono spesso a prevalere nonostante alcune prestazioni opache, in Champions League ogni minimo errore è vietato. Ieri, in effetti, alcune colonne portanti della formazione di Sarri hanno deluso le attese.

Chiamati a confermarsi contro un avversario sulla carta più forte, Mertens, Hamsik e Callejon hanno vissuto una serata difficile. Tra tempi di movimento sbagliati, fase di non possesso poco attenta e passaggi imprecisi, i tre campioni di Sarri non hanno raggiunto la sufficienza. Il primo è sembrato assente dalla manovra offensiva e non è riuscito a mantenere la calma dagli undici metri, facendosi parare il rigore da Ederson. Il capitano, invece, ha sbagliato molti passaggi confermando il suo momento difficile. Il terzo, forse anche per demerito dei compagni, non è riuscito a rendersi pericoloso in fase offensiva, soffrendo anche in quella difensiva, con Sane in gran forma sulla sua fascia.

Una notizia positiva, però, è arrivata dai due calciatori più giovani schierati da Sarri. Amadou Diawara è stato attento in fase di non possesso facendo prevalere il suo fisico e posizionandosi bene davanti alla difesa. Nella ripresa, inoltre, ha mostrato personalità da vendere chiedendo di tirare il rigore del 2 a 1, tirato poi alla perfezione. Adam Ounas, invece, entrato in campo al posto di Hamsik, si è reso protagonista di alcune giocate intelligenti sulla fascia sinistra, risultando pericoloso anche in fase offensiva.