Juventus-Sporting CP, Allegri ‘bacchetta’ Dybala: “Deve crescere”

Le parole del tecnico alla viglia del match di Champions League

CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS SPORTING CP ALLEGRI CHIELLINI / Vigilia di Champions League in casa Juventus. Domani all'Allianz Stadium' di Torino i bianconeri affronteranno i portoghesi dello Sporting CP. Un match importante per la qualificazione agli ottavi ma anche per riscattare il ko casalingo di sabato scorso contro la Lazio. In conferenza stampa ha parlato il mister Allegri. Ecco quanto evidenziato da Calciomercato.it:

ERRORI – “L'atmosfera è buona, da noi deve regnare l'equilibrio. Non possiamo deprimerci per gli ultimi risultati, nel calcio momenti così capitano. Bisogna lavorare sugli errori, anche se finora sono stati solo di attenzione e gestione della partita. Sabato abbiamo fatto molta confusione sbagliando pure le cose semplici. Gli imprevisti vanno gestiti al meglio”.

NAPOLI E SPORTING CP – “Il nostro è stato comunque un buon inizio di stagione, certamente il Napoli sta facendo grandi cose. Sarà una stagione molto avvincente, ci sarà grande suspense finale. Ci divertiremo. L'importante è domani, affronteremo una squadra complicata che col Barcellona ha disputato una grande partita. Lo Sporting CP ha giocatori importanti e tecnici, soprattutto davanti. In queste due sfide ci giocheremo la qualificazione. Siamo pronti. Domani servirà una grande partita sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo avere grandi rispetto, Jorge Jesus è un allenatore che non dà vantaggi a nessuno. Dovremo essere pronti soprattutto sotto l'aspetto mentale. Cambio modulo? Non c'è motivo – ha risposto Allegri per le news Juventus – la squadra ha fatto bene prima di queste ultime due partite”.

Juventus, Allegri: “Matuidi dà dei vantaggi”. Poi 'conferma' Dybala

In conferenza stampa Allegri ha 'bacchettato', confermandolo allo stesso tempo come primo rigorista: “Ci ho parlato ieri, nella gestione di se stesso deve trovare un equilibrio. Dopo le prime giornate è stato paragonato a Messi, i due rigori sbagliati lo fortificheranno aiutandolo a trovare un equilibrio. Resta il rigorista? Assolutamente sì. Ha grande personalità ma deve crescere. Bernardeschi? Ha bisogno di tempo, giocare alla Fiorentina è una cosa, alla Juventus un'altra…  Per domani stanno tutti bene, compreso Pjanic – ha sottolineato l'allenatore juventino prima di elogiare Matuidi – Corre e pressa, chi gioca affianco a lui ha dei vantaggi”. Chiosa su Bentancur: “Per lui vale lo stesso discorso fatto su Bernardeschi. Si è inserito bene e non è vero che ha giocato male contro Atalanta e Lazio”.