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Juventus a confronto: l’attacco cresce, la media punti no

Il paragone con la classifica dello scorso anno evidenzia un progresso nel numero di reti messe a segno da parte dei bianconeri

JUVENTUS SERIE A /  Una Juventus più aggressiva, ma meno concreta. Guardando i dati delle prime otto giornate, si nota un drastico calo nel rendimento della difesa bianconera, con 13 gol subiti in 11 gare.  La squadra di Massimiliano Allegri sembra aver cambiato passo e sembra aver scelto di puntare più sul reparto avanzato che su quello arretrato. Ad evidenziarlo sono i numeri, confrontati con quelli della scorsa stagione: allo stesso punto dell'anno passato, dopo otto giornate, la Juventus dominava la classifica con 17 reti segnate e 21 punti. Attualmente, i bianconeri sono terzi, a pari merito con la Lazio e sotto all'Inter. I gol fatti sono 21 e i punti 19. Cambiano entrambe le medie: quella dei gol passa da 2.1 a 2.6 con 4 reti di scarto, mentre quella dei punti cala da 2.6 a 2.4, con 2 punti in meno rispetto alla scorsa stagione. 

Juventus, cresce l'attacco, ma non i risultati: tanti i gol fatti, troppi i gol subiti

Le statistiche insegnano che a vincere è la squadra che difende meglio, che raggiunge un equilibrio tra le reti segnate e quelle subite. I pluricampioni d'Italia hanno conquistato così i sei titoli consecutivi: con una difesa solida e “quasi” inespugnabile, l'ormai ex BBBC. Una sfilza di partite vinte di misura nello scorso campionato: un semplice 1 a 0, tre punti portati a casa, il massimo risultato col minimo sforzo. Già dall'ultima sessione di calciomercato, però, si è capito che qualcosa stava per cambiare. I bianconeri hanno perso una pedina importante del reparto arretrato, Leonardo Bonucci, ma i loro acquisti si sono concentrati sul rinforzo dell'attacco, soprattutto sugli esterni, con l'arrivo a Torino di Douglas Costa e Bernardeschi. L'esplosione di Dybala, con due triplette all'attivo in queste prime giornate, e la certezza Mandzukic hanno confermato il cambio di modalità del gioco bianconero: da difensivo a offensivo. La scelta, però, non ha pagato e dopo un avvio scoppiettante, la squadra di Allegri si ritrova in difficoltà e deve correre ai ripari per rimanere nella scia del Napoli per la corsa scudetto. Forse non serve essere spettacolari e travolgenti. Forse basta il solito 1 a 0: chissà Allegri cosa ne pensa. 

Alessandra Curcio

Antonio Papa

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