Juventus-Lazio, da Dybala a Bernardeschi: i dubbi di Allegri

Contro la squadra di Inzaghi potrebbero esserci dei cambi tattici: dal 4-2-3-1 al 4-3-3

JUVENTUS LAZIO DYBALA ALLEGRI / Dubbi e ripensamenti per Massimiliano Allegri sulla formazione da schierare tra qualche ora in campo all'Allianz Stadium contro la Lazio. I bianconeri cercano la rivincita sui biancocelesti di Simone Inzaghi e in ballo ci sono tre punti preziosissimi. La partita di questo pomeriggio apre però per la Juventus un tour de force di sei gare in 18 giorni. L'allenatore toscano pensa al risparmio delle forze dei suoi uomini migliori, in vista dell'impegno di Champions League di mercoledì con lo Sporting Lisbona. Questa tendenza sembra confermata dalle ultime notizie che arrivano da Torino: si prospetta la panchina per Dybala e un cambio di modulo per i bianconeri. Rimescolare le carte potrebbe rivelarsi necessario per la tenuta fisica e mentale di una squadra che deve mantenere la concentrazione sempre altissima e la fame sempre accesa.

Juventus-Lazio, tour de force per Allegri: svolta tattica

Il confronto tra bianconeri e biancocelesti potrebbe rivelarsi molto più rilevante sul piano tattico di quanto sembri, proprio come successe nella passata stagione. Lo scorso anno, nella partita contro la Lazio, Massimiliano Allegri schierò per la prima volta il 4-2-3-1, modulo che si rivelò vincente e permise alla Juventus di conquistare il sesto scudetto consecutivo.

Oggi potrebbe essere un'altra giornata di svolta per i bianconeri perché l'allenatore toscano sembra intenzionato a concedere un turno di riposo a Dybala, e passare così al 4-3-3. A centrocampo si confermerebbe il solido Matuidi, insieme al ritrovato Khedira e al giovane Bentancur. In attacco Allegri si affiderebbe ad un tridente offensivo, con Douglas Costa e Mandzukic sulle fasce a sostenere Higuain, punta centrale. L'assenza di Dybala dalla formazione titolare sarebbe possibile anche restando fedeli al 4-2-3-1. In allenamento, infatti, Allegri ha provato già Bernardeschi nel ruolo che di solito appartiene all'argentino. Il fantasista ex Fiorentina è arrivato a Torino nell'ultima sessione di calciomercato proprio come valida alternativa al numero 10 bianconero.