Napoli, da Bologna a Udine: i timori della vetta

Contro la Roma sarà un test importante, nella speranza di saper gestire la piazza nel post gara

NAPOLI SARRI SCUDETTO BOLOGNA UDINESE / La vetta conquistata dal Napoli è di certo meritata. In serie A come in Europa il gioco proposto dal gruppo di Sarri viene costantemente esaltato. A differenza degli anni scorsi però, questa squadra mostra una tigna differente. Anche quando in svantaggio, eccezion fatta per lo Shakhtar (quando una reazioen comunque ci fu), il Napoli sa rispondere colpo su colpo e rialzarsi. In campioanto, in queste situazioni, è sempre riuscito a ribaltarla, portando a casa i tre punti. Sono 21 quelli in classifica, due in più della Juventus di Allegri, che si è fermata in casa dell'Atalanta. 

Quella che attende Napoli è una lunga pausa per le Nazionali. Tra la speranza che in pochi giochino e che tutti facciano ritorno integri, sul web e in città si scatena l'ilarità. La Juventus si lamenta di come il Var venga gestito, e questo non fa che rendre più frequenti i post del tifo azzurro. La vetta fa già parlare di scudetto, di 'Juventus inferiore', mostrando ancora una volta come la piazza partenopea non conosca mezze misure. Esultare ma con riserbo, consci del fatto che dopo la sosta si dovrà andare all'Olimpico, sfidando la Roma di Di Francesco. Tutto questo per ora è lontano, perchè si vive il momento, per poi gridare allo scandalo, attaccando la società, al primo passo falso che, con i grandi sforzi chiesti alla rosa di Sarri, sarebbe la normalità. 

Napoli, pericolo azzurro: la vetta può dare alla testa

Come detto, i punti di vantaggio su Juventus e Inter sono soltanto due, per un Napoli che ha lavorato nello scorso calciomercato per ritrovarsi dov'è ora. Nessun addio ed ecco la risposta del gruppo, che spera d'essere vincente fino al termine della stagione. 

In altri campionati infatti la vetta ha dato alla testa, ricordando la sconfitta di Bologna o la disfatta di Udine, tanto per fare degli esempi ancora ben freschi nella memoria dei tifosi. Napoli si esalta in un lampo, ed è la storia a confermarlo, come dimostrò quella festa al 'San Paolo' dopo il successo contro l'Inter. Si festeggia quando si ha tra le mani un trofeo, non prima, soprattutto in un ambiente caldo come quello azzurro, facile a deprimersi qualora da Roma si tornasse con zero punti. Ad oggi il calendario è stato favorevole per Napoli e Juventus, con gli azzurri che hanno affrontato la Lazio, così come i bianconeri la Fiorentina. In emtrabi i casi, vittoria con sofferenza. Una vittoria e un pareggio contro l'Atalanta, con Allegri che ha poi dovuto affrontare il derby, anche se con un Torino in 10 uomini per quasi tutto il match. La Capitale deciderà gli equilibri, ancora provvisori, della classifica, con Lazio e Roma a caccia di punti chiave per l'Europa. Sarri e i suoi dovranno essere bravi a imparare dagli errori del passato.