Serie A, Var: Nicchi e Tavecchio contro Allegri

Il presidente degli arbitri e quello della Figc replicano all’allenatore della Juventus

SERIE A VAR NICCHI TAVECCHIO ALLEGRI / Il capofila del momento del fronte dei contrari al Var è senza dubbio Massimiliano Allegri. Ieri sera, l'allenatore della Juventus non le ha mandate a dire sull'utilizzo del nuovo strumento, che secondo lui sortirà l'effetto di allungare a dismisura il tempo delle partite e snaturare il calcio. Pronta la replica, alla presentazione del nuovo logo della Figc a Roma, di Carlo Tavecchio, numero uno della Federcalcio, e Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. “Partite più lunghe? Solo chiacchiere – ha attaccato Tavecchio – Il Var in sette giornate ha riconosciuto un solo errore, confermato quattro decisioni arbitrali e apportato 21 cambiamenti. Senza il Var queste 21 decisioni avrebbero preso un’altra strada, e questo è l’unico discorso che tiene, il resto sono chiacchiere. In questo momento il Var, nonostante i ritardi, sta facendo giocare di media un minuto e 50 in più rispetto a prima. Noi dobbiamo guardare le statistiche, contano quelle. Bisogna avere pazienza, siamo considerati in maniera egregia dalla Fifa”. 

Non è tenero con Allegri nemmeno Nicchi: “Se le partite si allungano, ci si diverte di più – ha spiegato – Se il costo del biglietto è uguale va benissimo. E' ancora presto per fare un bilancio, porterà dei grandi vantaggi. Funziona bene. Le polemiche si sono pressoché azzerate. Non baratterei la giustizia per un minuto in più o in meno. Nelle prossime 7 giornate gli interventi saranno molto meno, velocizzeremo. Le statistiche dicono che in media si perde un minuto e 50 secondi a partita”.