Juventus, Dybala: ‘Joya’ e dolori

L’attaccante argentino in grande forma: ora è chiamato a dimostrare di saper incidere anche nei grandi appuntamenti

JUVENTUS DYBALA / Dybala il realizzatore migliore d'Europa. Questo è quanto emerge dalle prime partite di campionato della Juventus. Già la scorsa stagione, nonostante un inizio difficile, l'argentino ha abituato il pubblico a dei numeri da campione, ma quest'anno sta stupendo tutti con una media gol pazzesca che lo rende leader (6 partite, 10 gol, uno ogni 47 minuti) nella classifica degli attaccanti dei maggiori campionati europei, anche prima di giocatori del calibro di Messi e Lewandowski. Con un nuovo numero di maglia e nuove responsabilità, sarà forse questo l'anno della sua consacrazione a livello internazionale?

Juventus, un Dybala da favola: ora serve il salto di qualità

Mai una parola fuori posto, viso pulito e sorridente di chi mette il cuore in quello che fa, cercando di realizzare il suo sogno, questo è Paulo Dybala. A tutti gli effetti il numero dieci juventino sembra avere le carte in regola per un futuro prossimo ad alti livelli, con le sue giocate e i suoi gol. Non si discute tanto sulle sue qualità innegabili e oramai sotto l'occhio di qualsiasi spettatore da due anni, quanto sulla capacità di metterle in pratica nelle partite decisive. Dopo i due scontri con il Barcellona nella scorsa Champions League, la strada verso gli dei del calcio sembrava spianata. E' riuscito a rubare la scena allo stesso Messi, innescando paragoni e somiglianze con il connazionale, anche se Dybala non ama essere definito il nuovo Messi ma 'solo Paulo'. Anche il ct dell'Argentina Sampaoli spera di trovare un connubio tra il suo capitano ed il giovane bianconero per rilanciare le ambizioni dell'Albiceleste lungo la strada verso il mondiale russo del 2018.

Ad oggi però c'è chi considera Dybala sopravvalutato. La 'colpa' è di aver mancato le partite più importanti, in cui doveva e poteva dimostrare a tutti la sua stoffa. Nella finale di Cardiff dello scorso anno e nella prima partita della fase a gironi di questa stagione, nuovamente, contro il Barcellona, il campione di Laguna Larga è sembrato spento e quasi intimorito; che senta forse troppo il peso del suo talento? La Juventus sta puntando molto, per non dire tutto, su di lui, rifiutando offerte folli in ottica calciomercato. Sarà così compito di Allegri e della società plasmare al meglio la sua Joya, per fargli trovare un giusto equilibrio tra classe e mentalità, dimostrando ancora di più a tutti quanto le sue magie siano degne di riconoscimenti importanti. 

Giulia Giroldini