Napoli-Feyenoord, Sarri: “Ounas, bella rottura. Reina non è parac…”

Il tecnico alla vigilia della sfida di Champions risponde alle domande dei giornalisti

NAPOLI FEYENOORD CONFERENZA SARRI / Neanche il tempo di metabolizzare l'infortunio di Milik e per il Napoli è già vigilia: domani gli azzurri scenderanno in campo contro il Feyenoord nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. L'occasione per la formazione di Sarri di riscattare la deluzione in terra di Ucraina e confermare la striscia vincente confezionata in campionato. Il tecnico di Figline ha parlato in conferenza stampa rispondendo alle domande sugli argomenti più caldi: dal lungo stop di Milik alle sostituzioni di Hamsik, dalla necessità di un nuovo vice Mertens al possibile turnover. Calciomercato.it ha seguito per voi le dichiarazioni di Sarri. 

MILIK  “E' sfortunatissimo, ci dispiace molto. Stava tornando in grande forma. Nessuno ha puntato però l'indice contro un terreno di gioco indegno. Se l'infortunio fosse dovuto a questo? Il campo è lo strumento più importante di questo sport: se un'attività che fattura due miliardi non riesce ad averlo al top è indegno”. 

FALSO NOVE– “Faremo delle prove ma non prendiamoci in giro. O questo calendario trova il modo di essere riformato, le Nazionali non possono avere i calciatori 33 giorni su 90. Solo se cambia il lavoro degli allenatori riprenderà importanza. Capisco perché gli allenatori parlano solo di mercato: il lavoro non esiste più”. 

RIDUZIONE SQUDRE A – “Ha dei pro e dei contro perché toglie un sogno a tante piazze. Per me dovrebbe esserci un periodo dell'anno deve essere soltanto dedicato alle nazionali. Da agosto il Napoli farà una settimana di lavoro soltanto a dicembre”. 

FEYENOORD – “C'è retorica: quando si parla di Ajax dice che è una partita difficile, con loro che sono arrivati davanti dovrebbe essere facile. Non lo capisco. E' una squadra che quando attacca è pericolosissima, domani sera ci darà delle problematiche. Il San Paolo deve darci una mano perché dopo la sconfitta alla prima è una gara non decisiva ma comunque importante”. 

RIMPIANTO PAVOLETTI O ZAPATA – “Ti sembro il presidente o il direttore sportivo? Non ho venduto o trattenuto nessuno. E' ipocrisia far fare 70 partite ad un giocatore e poi bloccare le liste a 21 giocatori. Avevamo due giocatori per ruolo, allora dovrebbero diventare 33 calciatori. Il discorso di Milik vale anche se si fa male un terzino. Non credo sia un discorso differente da altri club: se si rompono Icardi o Higuain, Inter e Juve avrebbero lo stesso problema. Non auguro niente a loro, ma credo che la problematica sia la stessa per altre squadre”. 

REAZIONE GIOCATORI – “Non ho ancora visto i calciatori ma credo che la situazione sia diversa. Lo scorso anno perdemmo un punto di riferimento, quest'anno ce lo abbiamo lo stesso. Con tutto il dispiacere per il ragazzo, la situazione a livello collettivo è diversa. Non bisogna piangersi addosso, serve una soluzione alternativa con quello che abbiamo. Però un punto di riferimento ce l'abbiamo”.

VICE MERTENS – “L'aspetto disturbante è che sabato abbiamo fatto dieci minuti stupendi con il 4-2-3-1 e questa alternativa ora viene meno. Callejon come centrale può fare bene, a Ferrara lo ha fatto. Lui per gestire alla e attacco profondità ci dà garanzie. Ounas è un potenziale, ci dà meno garanzie perché non è ancora inserito nel modo di giocare. E' molto istintivo, però ha le caratteristiche per essere una bella rottura”. 

Napoli-Feyenoord, Sarri in conferenza: “Rischio meno determinazione in Champions”

MOTIVAZIONE – “E' una squadra che da più di trent'anni non vince niente e potrebbe sentirsi più motivata a livello nazionale che internazionale anche solo incosciamente. Non è logico farlo a questo punto della stagione, ma non sempre si segue una logica ferrea. E' un rischio che c'è, cerchiamo di combattarlo partita per partita e vediamo se riusciamo ad avere lo stesso livello di determinazione in coppa. Bisogna combattere con l'inconscio ma dobbiamo provarci”. 

FEYENOORD – “La partita con il City non fa testo: il Manchester sta dando 5-6 gol a tutti e loro si sono trovati sotto di due gol al 6' per due erroracci. Più che il rispetto degli avversari hanno pagato l'andamento della partita. Bisogna stare attenti perché avranno la stessa sensazione nostra: persa la prima, la seconda è una gara importante”. 

REINA – “Credo che abbia meno bisogno di Hamsik. Sta facendo benissimo. Si è trovato in una situazione difficilissima con cinque nostri e sette loro in barriera. Ha visto la palla molto vicino. Poteva fare il parac… e mettersi tutto sul suo palo: se va lì la prende, ma 8 su 10 se è sull'altro palo prende gol. Ha preso un gol da uomo e non da parac…”