MATUIDI KHEDIRA MARCHISIO JUVENTUS / 30 anni e una lunga esperienza alle spalle. Non ha bisogno di presentazioni Blaise Matuidi, e non ne ha avuto bisogno nemmeno quando è arrivato a Torino, nella scorsa sessione di calciomercato, come rinforzo di una mediana bianconera alla ricerca di uomini capaci di impostare il gioco di una squadra in parte rinnovata. Il centrocampista francese è giunto in sordina alla Juventus, arrivando a conquistarsi un posto da titolare dopo un po' di iniziale rodaggio. Matuidi sta diventando fondamentale per il gioco di Massimiliano Allegri, e ha voglia di vincere molto con la maglia bianconera, soprattutto in campo europeo, come ha dichiarato nel post-partita contro i “cugini” torinesi, travolti dalla Vecchia Signora per 4 a 0. Il francese colleziona brillanti prestazioni, facendo registrare una percentuale di contrasti vinti altissima. Dal suo corpo a corpo con Baselli prende vita l'azione che porterà i bianconeri in vantaggio. Il suo imperativo è il pressing costante sugli avversari, incapaci di liberarsi dell'incubo Matuidi. Un notevole aiuto per Pjanic, soprattutto in fase di copertura. Aggressivo e veloce, preciso nei passaggi. Nella partita con la Fiorentina sono state 56 su 56 le volte in cui il pallone è finito senza ostacoli dai suoi piedi su quelli dei suoi compagni.
Allegri si è ritrovato a dover gestire molte assenza in questo avvio di stagione. Due grosse perdite a centrocampo, quelle di Khedira e Marchisio, hanno imposto al tecnico toscano di rivedere i suoi piani di gioco. In questa situazione, che poteva rivelarsi profondamente negativa per la Juventus, la presenza di Matuidi ha allontanato i cattivi pensieri e rassicurato squadra e tifosi. Gli uomini della mediana bianconera si stanno però rimettendo in sesto e sono quasi pronti a rientrare in campo. Oggi Khedira è tornato in gruppo e si è unito ai compagni per l'allenamento mattutino. Bisogna dunque iniziare a pensare a come cambieranno le cose nel centrocampo con il rientro degli infortunati. Allegri è molto affezionato al suo 4-2-3-1, modulo che sta portando a risultati ottimali in campionato. In questo tipo di formazione l'allenatore livornese sarebbe costretto a scegliere tra le varie opzioni a sua disposizione e qualcuno rimarrebbe necessariamente fuori dai giochi. Si profila però l'eventualità di un cambio di modulo, magari un 4-3-3, che darebbe più rilievo al ritrovato centrocampo, senza dover rinunciare “quasi” a nessuno.
Alessandra Curcio
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…