Napoli, il capolavoro di Mertens come quelli di Maradona e Savicevic

Il belga autore di un gol spettacolare ieri contro la Lazio

NAPOLI GOL MERTENS MARADONA – “Ha fatto un gol che a me in campo ha emozionato. Mi sono reso conto una frazione di secondo prima che ci avrebbe provato. Un gol emozionante, il solo pensarlo è da fuoriclasse“: parole e musica di Maurizio Sarri nel corso della conferenza stampa post Lazio-Napoli. Il gol in questione ovviamente è quello di Dries Mertens, un gioiello in pallonetto che a molti ha ricordato quello di Maradona, sempre contro la Lazio ma allo stadio 'San Paolo', della stagione 1984/85. Ma sebbene le similitudini, anche sentimentali per la tifoseria partenopea, siano indubbie, la rete del belga per dinamica assomiglia forse di più a tre gioielli d'autore degli anni '90.

Dejan Savicevic, Milan-Barcellona 4-0, 18 maggio 1994

E' la finale della Coppa dei Campioni, e contro il Barcellona di Cruijff Savicevic si scatena: il Milan è già avanti 2-0 quando il 'Genio' recupera palla nei pressi della linea laterale all'altezza dell'area di rigore. Dal rimpallo la sfera si impenna e il montenegrino ha un'idea che resterà nella storia: dal limite dell'area di rigore lascia partire un pallonetto di una precisione chirurgica che beffa Zubizarreta. “Un gol che è rimasto nella storia”, lo avrebbe poi definito l'allora tecnico rossonero Fabio Capello, che vide la sua squadra conquistare la coppa dalle grandi orecchie con un clamoroso 4-0 ai catalani.

Francesco Totti, Roma-Milan 3-0, 12 ottobre 1996

Sulla panchina della Roma c'è Carlos Bianchi che, nonostante la scarsa considerazione dell'allora ventenne Totti (da lui definito “un giocatore normale”), lo manda in campo accanto a Balbo. Il baby prodigio giallorosso lo ripaga dopo appena 13 minuti: col numero 17 sulle spalle riesce ad opporsi a un rinvio di Sebastiano Rossi in uscita, il pallone rimane dei paraggi, più o meno nella stessa posizione da dove ieri Mertens ha lasciato partire il suo tiro a giro. Totti non ci pensa due volte e d'esterno destro disegna una parabola che beffa portiere e difensori rossoneri. Un gol bellissimo, forse la prima vera perla del fuoriclasse della Roma in serie A.

Christian Vieri, Atletico Madrid-Paok Salonicco, 21 ottobre 1997

Da poco in Spagna Bobo ha iniziato già a far vedere il suo valore, ma nella gara di Coppa Uefa con il Paok si scatena: uno dei suoi tre gol è un gioiello assoluto. Recupera un pallone sulla linea di fondo, lasciato scorrere in maniera delittuosa dal portiere greco Michopoulos, fermandone la corsa. L'allora centravanti della Nazionale, come ieri Mertens, non ci pensa due volte e lascia partire un sinistro a giro che si insacca inesorabilmente nella porta avversaria. Un capolavoro di scaltrezza e balistica indimenticabile.