Inter, che fine ha fatto… Mauro Zarate

Nuovo appuntamento con la rubrica di Calciomercato.it sugli ex giocatori nerazzurri

INTER ZARATE / Torna su Calciomercato.it la rubrica 'Che fine ha fatto?', che ha come scopo quello di riportare all'attenzione dei tifosi interisti e non solo i giocatori che in passato hanno indossato la maglia nerazzurra finendo poi nel dimenticatoio. Le news Inter di oggi ci portano a parlare di Mauro Zarate.

Inter, Zarate nel momento sbagliato

L'argentino approda dalla Lazio in prestito più diritto di riscatto allo scadere del calciomercato estivo 2011. E' in cerca di rilancio dopo un lungo periodo buio nella Capitale, ma si può dire che abbia scelto la squadra sbagliata – nel momento sbagliato – per sperare di poterci riuscire. La stagione 2011/2012 è una delle più brutte del post Triplete: tre allenatori (Gasperini, Ranieri e infine Stramaccioni) un gruppo allo sbando e senza più stimoli. Zarate però ci mette del suo, dimostrando anche a Milano di essere un calciatore dal grande talento ma troppo discontinuo. Stramaccioni è quello che gli dà più fiducia. Chiude la sua esperienza in nerazzurro con 31 presenze, 3 gol e 3 assist. Il riscatto non avviene nonostante la conferma del tecnico romano alla guida della squadra, così torna alla Lazio. In biancoceleste vive un anno terribile, a dicembre viene messo fuori rosa a seguito perché rifiuta di rispondere alla convocazione per la sfida proprio contro l'Inter.

A seguito di questo, intenta una causa per mobbing da cui uscirà perdente. Lui però considera il suo contratto col club di Lotito nullo e così si lega al Velez, dove è cresciuto calcisticamente. Si rivolge alla FIFA chiedendo la risoluzione per giusta causa del contratto coi biancocelesti. Il massimo organismo calcistico mondiale gli dà ragione nell'estate 2013. Un anno dopo 'risolve' con gli argentini e torna in Europa per firmare col West Ham. A gennaio del 2015 viene girato in prestito al Queens Park Rangers. Ritorna tra le fila degli 'Hammers', dove rimane fino a gennaio 2016 quando si materializza il suo passaggio alla Fiorentina per circa 2 milioni di euro. Parte bene ma poi, anche per problemi famigliari, si perde chiudendo dopo appena un anno la sua avventura in maglia viola. Da gennaio scorso è di nuovo in Premier, al Watford.