Roma-Verona, Di Francesco bacchetta Dzeko: “Non si parla così”

Le parole del tecnico alla vigilia del quarto turno di Serie A

ROMA VERONA DI FRANCESCO CONFERENZA / Dopo il pareggio in Champions, le news Roma si concentrano sulla conferenza stampa di Eusebio Di Francesco alla vigilia della quarta giornata di campionato che vedrà i giallorossi ospitare il Verona. Calciomercato.it ha seguito le dichiarazioni del tecnico capitolino. 

VERONA – “Avranno una grande voglia di rivalsa, ma noi abbiamo una grande voglia di vincere. Giocheremo con grande attenzione e voglia di fare male agli avversari. Siamo potenzialmente superiori al Verona se mettiamo in campo determinate caratteristiche. Non dobbiamo prendere questa partita sottogamba”. 

COSA MIGLIORARE – “Nella capacità di giocare in verticale, nella lettura della partita”.

SCHICK – “Ha avuto un piccolo risentimento che non gli ha permesso di fare qualche allenamento. Non ha nelle gambe determinati minuti, ma a partita in corso potrebbe essere molto utile”. 

KARSDORP – “Ha avuto un affaticamento muscolare che stiamo valutando per questo ha fermato il suo percorso di recupero. Speriamo di averlo di nuovo in squadra al più presto ma ora per qualche giorno sarà fermo. El Shaarawy è pronto a giocare dal primo minuto”. 

PAROLE NAINGGOLAN – “Stiamo creando polveroni insensati. Sono resiliente e sono abituato a tutto questo. Non ho ottenuto mai niente facendo affidamento a determinate caratteristiche. Le parole di Nainggolan fanno piacere e danno peso a una cosa in cui già credevo e su cui non avevo dubbi”. 

DZEKO – “A volte si dicono cose che non si dovrebbero dire. A me non sono piaciute, ci siamo chiariti ma credo che Edin deve mettersi ancora di più a disposizione della squadra. Quando ci sono partite con l'Atletico, dove per 45 minuti abbiamo giocato alla pari con la squadra che ha fatto due finali Champions in tre anni, dovrebbe mettersi più a disposizione della squadra. Il suo sfogo è stato sbagliato e se ne è reso conto e chiedo a lui di mettersi a disposizione della squadra. Per le modifiche tattiche, il mister vede, legge, cambia quando ritiene opportuno farlo: sono qui per scegliere”. 

MOVIMENTI GIUSTI – “Per 70 minuti contro l'Inter si sono visti. Serve continuità, contro l'Atletico abbiamo fatto bene 45 minuti, poi nei primi venti del secondo tempo siamo stati in balia dell'avversario. Il giocatore più in forma in questo momento è Perotti che è stato in ritiro con me da Pinzolo, per quello sono fiducioso che tutti gli altri pian piano ritroveranno la forma. Pian piano non basta, ma se con l'Inter al 70' stavamo 2/3-0, gli ultimi venti minuti potevamo anche concederli. Non si può pensare ad una Roma che domina sempre”. 

Roma, Di Francesco: “C'è negativismo, parlo con i risultati”

PALLOTTA – “Che Pallotta si sia venuto a lamentare è una falsità. Sono felice di essere una persona per bene, ho il mio carattere. Il presidente è venuto a fine gara e ha fatto i complimenti. Abbiamo montato qualcosa su nulla o su quello che ha detto Edin. Il negativismo c'è, ma io sono una persona positiva e cerco di ribaltare ciò con il campo, i risultati devono darmi ragioni”. 

TURNOVER – “Ünder lo avete già visto in campo e magari lo vedrete domani dal primo minuto. A me piace, ha dimostrato di avere qualità importante: serve tempo ma magari domani lo vedrete dall'inizio. Qualcosa cambierò domani, come detto gioca Florenzi, ma è inevitabile in questo momento della stagione. Al momento non ho una rosa ampia, quando avrà la possibilità lo farò soprattutto nei ruoli che ritengo più dispendiosi rispetto ad altri”. 

D'ALEMA E SALVEZZA– “Visto che è un grande esperto di vittorie, chiederò a lui come fare. Detto dopo 270 minuti mi sembra prematuro. Chiederò consiglio se mi dovesse capitare”. 

FLORENZI – “Dove giocherà? Ora volete sapere troppo (ride, ndr). Quasi sicuramente basso. Sarà una partita d'attacco e mi servono calciatori con le sue caratteristiche, come quelle di Bruno Peres.