Juventus, Buffon e i ko: “Frustrante salutare sempre Ramos e Piqué”

Il capitano bianconero: “Dopo le sconfitte devo salutare sempre le stesse facce”

NEWS JUVENTUS/ E' riflessivo Gigi Buffon: a mente fredda, due giorni dopo, analizza la sconfitta rimediata dalla Juventus contro il Barcellona. Lo fa ai microfoni di 'Sky Sport' dopo aver passato al setaccio la partita agli ordini di Massimiliano Allegri, per evidenziare e correggere gli errori commessi al 'Camp Nou'.

Barcellona-Juventus, Buffon analizza la sconfitta del Camp Nou

“Abbiamo visto le immagini delle immagini salienti con il mister. Abbiamo analizzato sotto il profilo tecnico e tattico la partita come si fa sempre. Mi ha sorpreso molto la profondità del risultato perché obiettivamente non lascia spazio ad altro tipo di repliche ma penso sia stato troppo sonoro per il tipo di partita che abbiamo fatto nel primo tempo e per come tenevamo il campo. E' imprescindibile che bisogna mantenere intensità e ferocia, invece nel secondo tempo le nostre maglie si sono un pochettino allargate, volevamo recuperare a bbiamo mostrato un po' il fianco. Contro queste squadre qua non puoi permettertelo”.

“Dopo la Spagna, sconfitta anche contro il Barcellona? La mia frustrazione è che questo ciclo calcistico ha fatto sì che, alla fine delle partite, ho dovuto andare sempre a salutare le solite facce e complimentarmi per una vittoria. Quindi che sia la Spagna, il Barcellona o il Real Madrid si va sempre a salutare Piquè, Sergio Ramos, Isco e dopo un po’ è frustrante. Per questo, dal punto di vista psicologico bisogna essere molto forti per poterli incontrare di nuovo e non sentirsi figli di un Dio minore e avere ugualmente la convinzione di poter riuscire a batterli, perché Io sono convinto di poterci riuscire in un certo modo”.

“Il primo gol che Messi mi ha segnato in carriera? Non dico fosse inevitabile, ma considerata la frequenza con la quale segna, già aver fatto quattro partite senza aver preso gol da lui è un piccolo record. Quando calcia uno come Messi o come Cristiano Ronaldo, ti accorgi che il peso della palla è diverso rispetto a quello di un giocatore normale. A fine partita gli ho fatto i complimenti con grande sportività”.