Barcellona-Juventus, Del Piero: “Non sarà Davide contro Golia”

Ecco il commento dell’ex capitano bianconero sul match di stasera, accompagnato da Davids

SERIE A JUVENTUS MILAN BARCELLONA / Stasera giocherà la Juventus contro il Barcellona. Un match delicato per i bianconeri, che vorranno iniziare al meglio il girone di Champions League. Intervistato da 'Sky', l'ex delle due squadre, Davids, ha commentato così lo stato delle due compagini e ovviamente le ultime news Juventus “Alla Juventus ho trovato una famiglia bellissima, dai giocatori al magazziniere”.

BARCELLONA – “Quando sono andato al Barcellona si trovava dall'altra parte della classifica. Ho portato lì quello che avevo appreso alla Juventus. E' cambiato qualcosa in questo Barcellona, che ha come punto di riferimento Messi ma ha perso Neymar e soprattutto è cambiato senza Xavi. Si perde un certo equilibrio. Ci si concentra molto sugli attaccanti ma senza equilibrio è inutile. Iniesta? Meritava il Pallone d'Oro”.

MILAN – “Al mio arrivo in Italia ho dovuto apprendere molte cose, dalla cultura allo stile di gioco. Al Milan ho poi imparato l'italiano e alla Juventus ero pronto”.

OLANDA – “E' una situazione difficile. Si fa sempre il paragone con un'epoca precedente, nella quale tutti i calciatori in Nazionale giocavano per dei top club. Ora ci sono molti giocani e hanno bisogno di tempo”.

DYBALA-MESSI – “Credo sia sbagliato questo paragone, mette soltanto pressione a un giovane talento. Uno come Messi nasce ogni 20 anni e la sua è una corona pesante”.

Negli studi anche Del Piero, che ha ritrovato l'ex compagno di squadra. Ecco quanto evidenziato da Calciomercato.it: “Davide contro Golia? Lo si poteva dire nella finale di Champions di tre anni fa, non oggi. Sono due squadre che hanno cambiato molto e ora bisogna vedere come sarà questo Barcellona con i nuovi innesti e senza Neymar. La Juventus resta la squadra più attrezzata tra le italiane e parte per vincere”.

CHAMPIONS LEAGUE – “La Juventus è tra le favorite con Real Madrid e Barcellona ma il novero non può limitarsi a tre squadre. Nel gruppo anche il Bayern Monaco e occorre vedere come si inserirà Neymar al Psg”.

BONUCCI – “E' un giocatore che è entrato di prepotenza nel cuore juventino, rappresentando i bianconeri in tutto e per tutto. E' tra i difensori più forti al mondo e questo cambio è molto forte”.

ZIDANE – “Da giocatore era di certo più forte, non fosse altro per il fatto che ha una storia più lunga da analizzare. E' impressionante però come si sia inserito da tecnico al Real Madrid. Ha vinto due Champions di fila e non è affatto facile. Da giocatore era il top. Magari se ne dovesse vincere quattro di Champions… (ride ndr)”.

ITALIA – “Quanto detto per l'Olanda si potrebbe adattare all'Italia, con tanti giovani in rosa e che ha bisogno di tempo”.

DYBALA – “Il fatto che ne parliamo deve gratificare Paulo, che da ora deve crescere e confermarsi come Dybala, non Messi. Credo davvero uno come Messi nasca ogni 20-30 anni (ride ndr)”.