Juventus, le parole Bonucci e la rivalità ritrovata col Milan

Il difensore rossonero torna a parlare della sua ex squadra, giustificando la sua scelta di andare via

BONUCCI JUVENTUS MILAN / Non sembra ancora esaurita la scia di polemica scatenata dall'improvviso passaggio di Leonardo Bonucci al Milan dopo sei scudetti consecutivi vinti con la maglia della Juventus. La Vecchia Signora è dovuta immediatamente correre ai ripari in chiave calciomercato, cercando un sostituto all'altezza dell'ex numero 19 bianconero nel reparto difensivo. E' ormai bianconero il tedesco Howedes, a Torino per effettuare le visite mediche il cui esito positivo sancirebbe l'ingresso del nuovo difensore all'interno della rosa dei giocatori a disposizione di Massimiliano Allegri. Un bel rinforzo in vista degli impegni di campionato, Coppa Italia e, soprattutto, Champions League. Intanto, tra le news Juventus, troneggiano le dichiarazioni di Leonardo Bonucci che ieri dal ritiro della Nazionale è tornato a parlare della sua scelta di andare via da Torino.

Juventus, la storia infinita: Bonucci torna sull'addio

L'attuale capitano del Milan, Leonardo Bonucci, torna a parlare della vicenda di mercato che lo ha visto protagonista: l'inaspettato e fulmineo passaggio dalla Juventus alla squadra rossonera. A Coverciano, in occasione del ritiro prima degli impegni con la Nazionale, il difensore è tornato sui motivi della sua improvvisa decisione. “Ho deciso di lasciare la Juve per scelte che aveva fatto la società, non per i soldi. La gente non sa che l’ultimo anno alla Juventus prendevo lo stesso stipendio. Ci voleva coraggio per fare la scelta che ho fatto, ha avuto le palle per prendere questa decisione. Mi hanno detto infame traditore mercenario, tre aggettivi pesanti rivolti a uno che ha sempre dato il massimo per la Juventus. C’è stato un momento che mi ha portato a fare valutazioni diverse dal club. Siamo andati d’accordo fino alla fine, poi ho scelto io di andare via. Mi interessa essere ricordato come un vincente: conta la bacheca, le chiacchiere se le porta via il vento”. Dichiara di stare bene ora al Milan, Bonucci, e azzarda perfino un paragone con i primi anni in bianconero, quando la Juventus era abbonata ad un misero settimo posto e sognava di tornare agli splendori di un tempo. Il capitano rossonero vuole trascinare la sua nuova squadra verso importanti traguardi e riportare il lustro in casa Milan, dopo anni di digiuno dalle vittorie nazionali ed internazionali. Ma intanto il passato non sembra ancora archiviato e la Juve resta nei pensieri del centrale, e viceversa: in uno scambio di colpi mediatici che va avanti ormai da più di un mese le due parti non perdono occasione per scambiarsi reciproche frecciate. Bonucci-Juventus ormai significa Milan-Juventus: una rivalità che, complice la rinascita rossonera, quest'anno è risorta dopo diverse stagioni di fuoco covato sotto le ceneri. Una rivalità che al calcio italiano è mancata, proprio quanto è mancato un Milan competitivo. 

Alessandra Curcio