ROMA ÜNDER / “Io vengo da un campionato simile a quello italiano, in cui si gioca duro e in maniera molto difensiva. Appena è arrivata la proposta della Roma ho accettato. Non avrò problemi ad adattarmi alla Serie A“. Cengiz Ünder dimostra di aver la spavalderia dei giovani nel giorno della sua presentazione ufficiale e si dice in grado di giocare subito titolare: “Mi sento molto pronto, credo di averlo dimostrato in Turchia con le mie prestazioni. Il soprannome 'Dybala turco'? Mi chiamavano così anche per la somiglianza fisica. Ma io sono Cengiz, con la mia qualità e le mie prestazioni. Ho conosciuto Totti al mio secondo giorno qui. Il suo addio l'ho visto almeno dieci volte. L'ho sempre seguito come calciatore, mi dispiace abbia smesso, perché avrei voluto imparare molto da lui. Come va con Di Francesco? Al momento ci capiamo a gesti, ci facciamo entrambi capire. Ma sto imparando l'italiano. Ho parlato al telefono con Emre Belozoglu e mi ha detto che il calcio italiano è molto duro. Ma lui giocava a centrocampo, io sulla fascia destra, quindi vedremo la differenza. E poi ho sentito Salih Ucan: lui è stato sfortunato, si è fatto male, è stato un peccato. Mi ha detto che mi abituerò velocemente a Roma e che tutti mi aiuteranno. Per me la Roma non è una scala per arrivare a una squadra migliore. Io prima devo dimostrare le mie qualità. Voglio essere apprezzato da tifosi e dirigenti”.
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