NAPOLI ATLETICO / Messo in standby per un pomeriggio il calciomercato, il Napoli di Maurizio Sarri nella giornata di ieri ha inaugurato l'Audi Cup. Di fronte l'Atletico Madrid del 'Cholo' Simeone, squadra arcigna e come sempre complicata da affrontare. 2-1 in favore degli spagnoli il risultato finale, che è la sintesi perfetta delle qualità mentali dei madrileni, capaci di rimontare con caparbietà nel finale il vantaggio azzurro firmato da Callejon. Una remuntada che sa di beffa che per un Napoli capace di tenere il pallino del gioco saldamente tra i piedi per oltre un'ora, riuscendo addirittura a passare in vantaggio nonostante un calcio di rigore fallito nella prima frazione. Le news Napoli hanno visto poi la compagine di Sarri incapace di gestire il dominio territoriale fino in fondo, favorendo con un paio di disattenzioni il ribaltone dell'Atletico, firmato da Torres e Vietto. Una sconfitta che lascia quindi l'amaro in bocca, ma che a modo suo ha comunque regalato indicazioni preziose a Maurizio Sarri, sia in un senso che nell'altro.
“Per 60 abbiamo fatto molto bene, mettendo sotto ad una squadra che fa finali Champions. Non abbiamo fatto bene, ma di più. Sono soddisfatto, ma arrabbiato con chi è entrato che poteva fare di più“. Si è espresso così lo stesso Sarri al termine del match in conferenza stampa, definendosi soddisfatto per il gioco messo in mostra per larghi tratti, ma altrettanto arrabbiato per la prestazione delle seconde linee, evidentemente non entrate in campo con lo stesso mordente. Qualità che invece non manca di certo all'Atletico Madrid, che ha subito a lungo la qualità e il palleggio azzurro, mantenendo però sempre la calma e mettendo in mostra quelle caratteristiche mentali e caratteriali, che ad oggi mancano alla compagine di Sarri. La famosa 'garra' ha infatti fatto la differenza, con il Madrid capace di rientrare prepotentemente in partita nonostante una disparità tecnica evidente. Una tenuta mentale di alto livello, dal quale la squadra azzurra non potrà far altro che trarre spunto in vista delle gare che realmente conteranno. La sintesi perfetta del gioco maschio ed applicato dell'Atletico arriva proprio nelle battute finali: l'esperto Godin entra in malo modo sul giovane Ounas (niente di grave per l'esterno del Napoli) collezionando il secondo giallo e la conseguente espulsione. L'uruguayano ha quindi continuato a protestare, spezzando il ritmo degli azzurri ed avviando le squadre al 90'. Un piccolo espediente in totale antitesi con il modo di concepire il calcio da parte di Sarri, ma che se leggermente abbinato alla fantastica orchestra azzurra potrebbe regalare al Napoli quel definitivo salto di qualità.
Giuseppe Barone
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…