RITIRO NAPOLI DIMARO / Per Maurizio Sarri si tratta del primo ritiro influenzato dall'ostacolo preliminari di Champions League. Un problema non da poco per chi ama la preparazione tradizionale fatta di tante sedute, aria di montagna e tre settimane di duro lavoro. Per il Napoli quindi nessun tour in giro per il mondo, come tutte le altre big di serie A e di conseguenza niente introiti extra con buona pace del presidente Aurelio De Laurentiis. Al termine del campionato le news Napoli avevano già evidenziato la necessità da parte dell'allenatore toscano di cambiare le sue abitudini, non solo quindi un'accelerata al calciomercato ma anche una rivoluzione sostanziale nei metodi di lavoro. E così a pochi giorni dall'inizio arrivano le prime indiscrezioni sull'ennesimo ritiro in Val di Sole, come sempre a Dimaro.
A quanto pare Maurizio Sarri e il suo staff hanno deciso di cambiare per essere pronti all'appuntamento dei preliminari in programma a ferragosto. Quindi meno sedute doppie e più partitine per abituare la rosa al campo. Previsti almeno quattro incontri con Bassa Anaunia, Trento, Carpi e Chievo nel giro di dieci giorni. Al termine del ritiro di Dimaro almeno altri quattro incontri per mettere più chilometri possibili nelle gambe, tra questi la prestigiosa Audi Cup con Atletico Madrid e una tra Liverpool e Bayern Monaco. Tutto ciò per assecondare quel che in effetti sta maggiormente a cuore al tecnico. Sarri punta ai soliti movimenti sincronizzati al millimetro, tanto lavoro in campo e l'utilizzo i droni per migliorare soprattutto l'aspetto difensivo. Per quest'anno un'altra piccola novità con dei robottini che si occuperanno del campo di Carciato a Dimaro-Folgarida e che provvederanno a mantenere invariata l’altezza dell’erba. Tradizione e tecnologia per garantire una preparazione efficace al nuovo Napoli.
Claudio Cafarelli
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