Napoli, Pecchia, Baroni e Bucchi: dall’azzurro alla Serie A

Tre outsider al battesimo del fuoco della massima serie con un percorso da giocatori che vede per tutti quanti una tappa in maglia azzurra

NAPOLI PECCHIA SERIE A BUCCHI BARONI / Il prossimo campionato ci consegnerà ai nastri di partenzasulle panchine di Verona, Benevento e Sassuolo tre esordienti assoluti in Serie A. Stiamo parlando di Fabio Pecchia, Marco Baroni e Cristian Bucchi. Per coloro che hanno seguito assiduamente l’ultima stagione di Serie B non si tratterà di novità. Infatti, mentre i primi due hanno conquistato sul campo l’opportunità di esordire nel massimo campionato con veneti e campani, il primo in maniera diretta e il secondo attraverso i playoff, Bucchi è riuscito a compiere il grande salto personale grazie a lavoro, impegno e risultati.

Queste ragioni fanno sì che nessuno possa imputarglidi non aver portato il suo Perugia in A, squadra dalla non elevata caratura tecnica della rosama trascinata, contro ogni pronostico, fino alle semifinali degli spareggi per la promozione. Solo in questa fase i Grifoni si sono arresial Benevento di Baroni, ostacolo insormontabile per gli uomini di Bucchi. Tale miracolo sportivo sfiorato ha raggiunto, però, l’obiettivo di stregare la dirigenza del Sassuolo che così ha deciso di consegnargli la difficile eredità di Eusebio Di Francesco. Il ruolo di debuttanti, tuttavia, non è il solo elemento comune a questi tre tecnici e soprattutto non deve ingannare in quanto non si tratta di personaggi inesperti per il mondo del calcio. Li accomuna, infatti, il passato da ex giocatori, certamente un importante trampolino di lancio per questa carriera, e tutti con un’esperienza importante al news Napoli.

Napoli, le stagioni giocate con gli azzurri dei tre tecnici alla prima in Serie A

Troviamo il tecnico del Verona, Fabio Pecchia, come perno del centrocampo azzurro dal ’93 al ’97, anni difficili segnati da debiti finanziari che comunque fanno del giocatore il perno del centrocampo e il leader dello spogliatoio azzurri. Grazie al suo contributo riesce addirittura a prendersi un’altra maglia azzurra, quella della Nazionale Under 21 di Cesare Maldini con cui vince gli Europei e partecipa aiGiochi Olimpici di Atlanta del 1996. Si rivede tra i partenopei nel 2000/01 nella sfortunata stagione della retrocessione e poi nelle vesti di vice allenatore sotto la gestione Benitez dal 2013 al 2015.

Prima di Pecchia, giunge al Napoli con più soddisfazioni di quest’ultimo Marco Baroni. L’attuale allenatore della prima storica promozione in Serie A del Benevento arriva ad indossare la maglia azzurra ed alza subito Scudetto e Supercoppa Italiana nel 1990. Il ruolo di difensore che ricopre gli consente di segnare pochi gol ma quelli che insacca rimangono nella storia azzurra. Il primo al Bologna sancisce la rete numero 3000 per il Napoli, mentre il secondo, all’ultima giornata, la conquista del campionato. A lui è, però, legato anche un ricordo triste per i tifosi azzurri: il rigore sbagliato contro lo Spartak Mosca che segna l’eliminazione della squadra campana dalla successiva Champions League.

Annate non esaltanti al Napoli, invece, per il neo tecnico del Sassuolo, Cristian Bucchi. Il centrocampista, acquistato nel 2006, offre prestazioni opache e colleziona poche presenze ma, nonostante ciò, gli azzurri riescono comunque a conquistare la Serie A. Successivamente per lui una girandola di prestiti fino alla rescissione e seguente ritiro dal calcio 2011. Per gli ex azzurri Pecchia, Baroni e Bucchi ora c’è l’esame più difficile della loro nuova carriera da allenatore: dimostrare di resistere alle pressioni e alle aspettative nonché di essere abbastanza grandi e maturi da saper superare le asperità della massima serie. Innanzitutto, iniziando a compiere le scelte giuste durante la prossima sessione di calciomercato. Con un obiettivo in comune: portare alla salvezza Verona, Benevento e,magari anche un po' più su, il Sassuolo sognando di nuovo la qualificazione all’Europa League come due anni fa.

Lorenzo Pierini