Napoli, Sarri saluta il San Paolo e lancia la volata scudetto

Dopo l’ennesima goleada, l’allenatore azzurro pone le basi per la prossima stagione. L’obiettivo è vincere il campionato

NAPOLI SARRI SCUDETTO / Ennesima vittoria travolgente, quattro gol e totale dominio del gioco. Il Napoli saluta il San Paolo con il record di punti in campionato e la sensazione di poter finalmente puntare allo scudetto nella prossima stagione. Lo chiedono i tifosi con striscioni che ricordano l'occasione ghiotta di sognare il titolo, senza effettuare stravolgimenti di calciomercato, e lo accennano i giocatori. In campo e fuori. Lo strapotere e la maturità mostrate dalla squadra non possono essere trascurate. Dopo la doppia sfida contro Real Madrid e Juventus, il giovane Napoli ha macinato prestazioni al limite della perfezione ed ha aumentato la sua produzione offensiva. Nel post partite anche le parole aprono alla possibilità scudetto. Sia Hamsik che Albiol non si nascondono, sono consapevoli della forza e della qualità di questa squadra. È arrivato il momento di vincere dicono davanti ai microfoni. La prossima stagione deve essere quella della consacrazione perché i record fanno sempre piacere, ma vincere ha un sapore decisamente più gustoso. 

Napoli, Sarri ringrazia il pubblico e sogno la scudetto

E ad esporsi, con il giusto equilibrio, è anche Maurizio Sarri. Le news Napoli rilanciano le parole dell'allenatore: “La squadra lascia sempre la sensazione di sudare la maglia, nonostante non siano arrivati trofei si è creato un feeling magico, questa unità di intenti potrò darci in futuro punti preziosi”. La leadership nel girone di ritorno e il record di punti accendono le speranze azzurre, un sogno che Sarri coltiva ed esterna in conferenza stampa: “Sì, un sogno, siamo primi, ma è sempre un dato parziale, ci dà soddisfazione. Sarebbe una soddisfazione enorme vincere lo scudetto, ma questo non ci fa aumentare le possibilità. Ci siamo migliorati e dovremo ripartire per fare ancora meglio, così fino a quando non si prendono”. Un pubblico in completa empatia con la squadra, i segnali lanciati da De Laurentiis pronto a trattenere tutti e un gioco che esalta le caratteristiche di tutti i suoi interpreti. Per la prima volta un terzo posto non viene visto con rammarico, ma come base necessaria per ricominciare con slancio e puntare finalmente allo scudetto. Anche perché Sarri e i giocatori hanno un tifo da ringraziare “Il pubblico è stupendo, avevamo 0 possibilità di agganciare la Roma ed ha riempito lo stadio, siamo in un clima di empatia. La squadra diverte, ma lascia la sensazione anche di onorare la maglia in ogni caso. È un pubblico che ama incondizionatamente, anche se non vince, ma avrebbe bisogno di vincere secondo me”. Sarri spera e sogna insieme ai suoi ragazzi.  

Claudio Cafarelli