DE ROSSI ROMA / Niente festa all'Olimpico'. La Roma ha battuto la Juventus nel posticipo della 36esima giornata del campionato di Serie A, evitando così che gli storici rivali potessero festeggiare il sesto scudetto di fila davanti al pubblico giallorosso. Tre punti importanti nn tanto perché la squadra di Spalletti aritmeticamente è ancora in corsa per un titolo che difficilmente potrà sfuggire lo stesso ai bianconeri, quanto perché serve a ricacciare indietro il Napoli di un punto e a blindare quel secondo posto fondamentale per accedere direttamente alla fase a gironi di Champions League senza dover passare dai pericolosi preliminari.
PRIMO TRIS IN CARRIERA – Il man of the match della sfida dell'Olimpico' è stato Daniele De Rossi. Capitan futuro – o, meglio, capitan presente visto che ormai Totti siede stabilmente in panchina – è stato il trascinatore della Roma ed ha segnato il gol dell'immediato pareggio che ha permesso ai capitolini di non abbattersi e di completare la rimonta nella ripresa. Con questo De Rossi va a segno da tre gare di fila in campionato: un record nella carriera del mediano romanista che fa di lui il craque del momento. Gli altri due erano stati messi a segno – entrambi su calcio di rigore – nel derby perso con la Lazio e nella vittoriosa trasferta contro il Milan.
Prestazioni che, alla soglia dei 34 anni, dimostrano come De Rossi abbia ancora molto da dare e che hanno riacceso i riflettori del calciomercato su di lui. Non è un mistero che l'Inter gli abbia offerto un contratto biennale da 5,5 milioni di euro a stagione. Ma salvo sorprese il suo futuro sarà ancora alla Roma: il nuovo Ds Monchi è determinato a confermarlo e l'offerta di rinnovo di un anno con opzione per una ulteriore stagione a 4 milioni dovrebbe essere quella giusta per la fumata bianca sul nuovo contratto.
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