DIRETTA SERIE A ROMA JUVENTUS CONFERENZA SPALLETTI / E' tutto pronto per il big match di domani tra Roma e Juventus. Una gara che potrebbe assegnare lo scudetto: ai bianconeri, infatti, basta un punto per laurersi ancora una volta – la sesta di fila – campioni di Italia. Il tecnico capitolino Luciano Spalletti ha preso la parola nella conferenza stampa della vigilia per fare il punto sulle ultime news Roma. Queste le sue dichiarazioni raccolte da Calciomercato.it:
STESSI PUNTI JUVE DALL'ULTIMO INCROCIO – “Significa che entrambe le squadre hanno lavorato in maniera seria dando il massimo. In questa considerazione bisogna tener conto che loro all'inizio erano davanti. Io ho un'idea: se la Juve avesse avuto una squadra che gli avesse insidiato questo ruolo sarebbe andata diversamente. Ci sono stati momenti dove ha potuto gestire le partite senza andare obbligatoriamente a mettere tutta la forza che aveva in campo. Loro sono stati bravissimi a creare il ritmo partita che deriva dalla somma dei caratteri individuali di una squadra. Noi siamo partiti dietro e quando hai qualcuno che ti va ad insidiare la posizione, forse spingi ancora di più. Tant'è che loro hanno disinnescato qualsiasi tentativo di avvicinamento. Però i punti sono tanti e abbiamo fatto un buon lavoro”.
CRITICA SARRI – “Sarebbe stato più giusto giocare in contemporanea? Per togliere qualsiasi dubbi sarebbe giusto, però bisogna fare altrettanto anche per la precedente giornata. Mi va bene: sono d'accordo. E' una considerazione giusta. Però non questa singola, è un discorso che vale sempre”.
INFORTUNATI – “Bisogna avere qualche certezza che qualcuno ce la faccia a giocare tutto il match. Un giocatore come Nainggolan vorrei averlo sempre a disposizione. Uno come Perotti, quando è in condizione, fa parte di quei giocatori che hanno il giusto carattere per giocare sfide del genere. Ora li valuteremo bene in questo ultimo allenamento”.
VITTORIA CONTE – “Se ci danno i meriti anche a noi per un discorso di scuola italiana va bene. Ma l'ha vinta lui, è stato bravo lui. La squadra era forte ma lui l'ha fatta funzionare al massimo dettando il suo calcio, come ha spesso fatto. Bravo, complimenti: gli vanno dati i meriti di aver vinto un campionato difficile”.
ASSENZA DZEKO – “Ci dispiace perché è il nostro terminale offensivo e la squadra aveva iniziato a servirlo nella maniera giusta. Il fatto che ci venga a mancare qualcosa toglie, però questa squadra ha altre possibilità ed ha fatto vedere di funzionare anche con altre soluzioni”.
MANCATO INGRESSO TOTTI A SAN SIRO – “Per quanto riguarda la partita passata ne abbiamo già parlato. Mi sono trovato negli ultimi cinque minuti a fare una valutazione ed ho scelto di fare così. Anche perché quando l'ho fatto entrare cinque minuti non è che siano cambiate le opinioni. Salvini? Meno male che è contro. Sarebbe stato un problema averlo avuto a favore. Preferirei avere dalla mia parte uno come Marc Tarabella”.
DISTANZA JUVE – “Quest'anno la Juve, più di ogni altra Juve, ha fatto vedere di trovarsi sempre dove e come aveva organizzato e programmato di essere. Senza mai intoppi e ritardi. Questa Juve ha fatto vedere in alcuni momenti di poter far vedere anche qualcosa in più, ed invece involontariamente si è permessa di gestire delle situazioni. La distanza penso ci sia però la Roma ha fatto il suo lavoro. Abbiamo tentato di avvicinarci ma non ci siamo riusciti anche per il disinnescamento dei bianconeri. E probabilmente abbiamo perso qualche partita di troppo, anche per colpa dell'allenatore della Roma. Perché la Roma è una squadra forte e bisogna dare seguito a questo lavoro per avere la possibilità di andare avanti e migliorare sempre. Anche se non è detto che ti porterà a toccare quel livello. La Juventus fa vedere, ora, che è un po' più avanti di tutti in Italia. Al di là dei soldi perché per me non sono di primaria importanza. Ormai nel calcio c'è la possibilità di andare a prendere giocatori importanti, che da una parte funzionano, dall'altra falliscono… Ad esempio prendete Dzeko: se bisognava guardare le prestazioni dell'anno scorso avremmo dovuto continuare a puntare sul tridente leggere anche in questo campionato. La Juve comunque è davanti a tutti ora. Bisogna che le altre siano bravissime per potersi avvicinare”.
SOLD OUT PER TOTTI – “Perché mi dovrebbe infastidire questo dato? A me fa piacere. Considerata la situazione, il tipo di avversario c'è la possibilità che lui possa dare un contributo alla squadra esiste. Mi fa piacere avere tanto pubblico allo stadio perché nell'ultimo periodo ai calciatori che venivano qui gli è sempre stato detto del calore del nostro tifo. Purtroppo l'hanno visto poche volte. Io cerco di fare il meglio della Roma, senza togliere nulla a Francesco. Se prendi un dizionario e prendi le parole che ci riguardano direi: squadra, maglia, cuore, allenatore, capitano, calciatori, obiettivi”.
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