Fiorentina-Lazio, Inzaghi: “Non esistono riserve. Out in tre”

Il tecnico lascia intendere che si affiderà al turnover per la partita di domani al ‘Franchi’

FIORENTINA LAZIO CONFERENZA INZAGHI DE VRIJ / Giornata di vigilia per la Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti apriranno domani la 36a giornata di serie A, sfidando al 'Franchi' la Fiorentina. Il mister – intervenendo in conferenza stampa – ha presentato le news Lazio del momento, che inevitabilmente sono legate anche alla finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo, contro la Juventus: “Domani abbiamo una partita importante, nessuna eccezione – ammette Inzaghi – Possiamo consolidare il quarto posto e cercheremo di affrontare i Viola al massimo”.

TURNOVER – “Qualcuno potrà rifiatare, ma guai a parlare di giocatori di prima o seconda fascia. Qui non esistono riserve, io l'ho dimostrato sul campo. Tutti sono stati protagonisti di un’ottima stagione. A Roma rimarranno Marchetti, Milinkovic e de Vrij. Sergej e Stefan hanno avuto qualche problemino dopo la Samp e hanno lavorato solo a parte in settimana”.

GRANDE STAGIONE – “Potevamo avere qualche punto in più dei 70. E' il maggior numero fatto nell'era Lotito, oltre tanti altri record già centrati. La stagione è stata spettacolare, qualcosa l'abbiamo già raggiunta. E senza preliminari, dalla porta principale”.

ATTACCO SUPER – Il calciomercato in estate ha portato Immobile – “Si parla dei 100 milioni di Belotti, ma Ciro ha fatto 22 gol, 3 in Coppa e ci ha portato in finale. Djordjevic si è sempre impegnato, domani giocherà”.

Lazio, arriva la Juventus: rischio distrazione

E' inevitabile che la Lazio, con la finale alle porte, e l'Europa League già raggiunta possa pensare alla Juventus: “Ho detto ai miei che ci penseremo da sabato. Abbiamo l'obbligo di far bene con la Fiorentina. Sapevo che saremmo migliorati e così è stato, la squadra ha sempre lavorato e creduto in ciò che facciamo”.

SARRI-ALLEGRI – “Ho la fortuna di avere un grande gruppo che recepisce le mie idee. Ho imparato tanto dai miei allenatori, da Materazzi a Delio Rossi fino a Reja. Da questi allenatori non si smette di imparare”.