INTER KHARJA / Torna su Calciomercato.it la rubrica 'Che fine ha fatto?', che ha come scopo quello di riportare all'attenzione dei tifosi interisti e non solo i giocatori che in passato hanno indossato la maglia nerazzurra finendo poi nel dimenticatoio. Le news Inter di oggi ci portano a parlare del trequartista francese naturalizzato marocchino Houssine Kharja.
Il classe '82 approda in nerazzurro via Genoa alla fine del mercato di riparazione 2011, otto mesi dopo il Triplete, con la formula del prestito con diritto di riscatto esercitabile entro giugno della stessa stagione. Con Nagatomo e soprattutto Pazzini, preso dall'altra sponda genovese, fa parte dei rinforzi che Moratti consegna a Leonardo – subentrato a Benitez dopo la conquista del Mondiale per Club – per tentare la grande rimonta sul Milan del grande ex Ibrahimovic. Nei primi due mesi straconvince circa la bontà del suo acquisto: serve l'assist proprio a Pazzini all'esordio favorendo la rimonta contro il Palermo da 0-2 a 3-2, poi realizza il gol (primo e ultimo a Milano) del vantaggio e fa un altro assist (per Sneijder) nella netta vittoria a Bari quattro giorni più tardi. Fino a marzo tante altre prestazioni degne di nota giocano in favore del suo riscatto, poi il suo rendimento cala in contemporanea a quello della squadra che tra il 2 e 6 aprile dirà addio a Scudetto – perdendo il derby 3-0 – e Champions League facendosi surclassare al 'Meazza' dallo Schalke 04 nell'andata dei quarti di finale. In panchina nella finale di Coppa Italia che Eto'o e compagni si aggiudicano superando 3-1 il Palermo di Delio Rossi.
La successiva fuga di Leonardo verso Parigi stronca del tutto le sue speranze di conferma all'Inter: “Sarebbe rimasto se il brasiliano non avesse accettato la milionaria corte dello sceicco…“, disse nel luglio 2011 il suo agente Giuseppe Galli. Niente riscatto, l'avventura interista termina dopo aver collezionato 19 presenze. Torna al Genoa che a sua volta rivende metà del suo cartellino alla Fiorentina. In viola, causa problemi fisici e ambientali, non trova molto spazio. A giugno liguri e 'Gigliati' non presentano offerte per la risoluzione della compartecipazione, così come da regolamento diventa tutto di proprietà dei Della Valle, con cui l'addio è tuttavia inevitabile: Kharja ottiene la risoluzione del contratto, che era biennale con opzione per una terza stagione, decidendo di abbandonare la Serie A e l'Italia per il Qatar, dove si accorda con l'Al-Arabi. Mesi più tardi il suo nome torna alla ribalta solo per il coinvolgimento in una rissa al termine della sfida con l'Al-Gharafa. Prende un pugno dal brasiliano Nené, attuale attaccante del Vasco da Gama con un passato importante anche tra le fila di Monaco e Paris Saint Germain, e successivamente una squalifica di ben 10 giornate. La sua avventura in Qatar termina a settembre 2013 con un'altra risoluzione del contratto, ma prosegue in tribunale a cui lui e altri suoi compagni si sono rivolti per chiedere il pagamento degli stipendi. Un anno e mezzo dopo il giudice gli dà ragione facendogli ottenere circa 3 milioni di euro. Nel frattempo era tornato in Francia vestendo la maglia del Sochaux in Ligue 2 (22 presenze, 1 gol e 1 assist) e poi trasferitosi in Romania, alla gloriosa Steaua Bucarest, dove nel novembre 2015 purtroppo rimedia la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Un infortunio che di fatto, a pochi giorni dal compimento dei 33 anni, fa calare il sipario sulla sua carriera che sarebbe potuta essere migliore.
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