Juventus, Buffon: “Champions premio per caparbietà e lavoro”

Il portiere bianconero racconta anche la sua carriera

JUVENTUS BUFFON CHAMPIONS / Nelle news Juventus è un ritornello costante: vincere la Champions è il motivo per il quale la società bianconera ha iniziato la stagione facendo incetta di campioni nel calciomercato estivo. La coppa dalle grandi orecchie è il trofeo che manca anche a Gigi Buffon, capitano e leader della squadra di Allegri, che prima del ritorno della semifinale contro il Monaco racconta la sua carriera e le sue emozioni a 'uefa.com'. 

Si parte proprio dalla squadra di Jardim: “Ti rivelo un piccolo segreto: intorno al 30esimo della gara tra City e Monaco ho mandato un messaggio a uno dei tecnici, scrivendo “Questi sono davvero forti”. Questo per dirti quanto rispetto abbiamo per loro. Giocano un calcio positivo, energico e frizzante: uniscono fisico, qualità ed esperienza. Se vogliamo vincere la Champions dobbiamo superare un ostacolo difficile quanto il Barcellona”. 

Di gare di questa importanza nella sua carriera Buffon ne ha giocate tanto: “Mbappé del Monaco è nato nel dicembre 1998: io avevo già giocato la coppa del Mondo in Francia. Questo è il bello di avere una carriera lunga come la mia: incontrare chi non era neanche nato quando tu già avevi fatto un pezzo di carriera. Stavo pensando l'altro giorno che ho attraversato quasi tre generazioni. Quando ho iniziato a giocare, c'erano ancora ragazzi nati alla fine degli anni '50 e '60, ora finirò con ragazzi nati negli anni 2000″.

Juventus, Buffon e la Champions: doppia vendetta

Finire, ma con la Champions alzata, un trofeo che Buffon desidera per “compensare la finale di Berlino, ma anche quella di Manchester nel 2003.Significherebbe molto per me. Sarebbe la più grande gioia della mia carriera, insieme con la Coppa del Mondo, perché sarebbe quasi un premio – alla fine di una strada molto difficile, lastricata da coraggio, caparbietà e duro lavoro. Ho sempre voluto vincere la Champions, e sono convinto che posso farlo con la mia squadra, i tifosi, i miei compagni. Sarebbe fantastico”.