NEWS ROMA/ Francesco Totti ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera in un'intervista rilasciata a 'Marca'. Dal debutto con Boskov alla vittoria nel Mondiale: il capitano della Roma si è raccontato.
“Il debutto a 16 anni? Un sogno che si realizzò. Boskov chiese un cambio e non potevo credere toccasse a me. Per un tifoso, debuttare in prima squadra con la maglia della Roma è il massimo. Cosa significa essere il capitano eterno? Incarnare il sogno di tanti bambini, è una responsabilità enorme. Perché sono rimasto sempre alla Roma? Da piccolo sognavo di finire una carriera vestendo l'unica maglia che ho amato. Il miglior giocatore inglese che ho incontrato? Gerrard: un campione, un esempio.
I TROFEI – “Vincere il mondiale con l'Italia e lo scudetto con la Roma sono emozioni diverse. Per un romano, vincere un campionato con la maglia della Roma è una sensazione indescrivibile. Però il Mondiale in Germania è stato uno dei massimi trionfi della mia carriera e continuo ad essere amico con i compagni di Berlino”.
S.F.
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