VIDEO+SPECIALE+CM.IT+%26%238211%3B+Calciomercato%2C+da+Gabigol+a+Vangioni%3A+la+classifica+dei+flop+2016
calciomercatoit
/2016/12/31/video-speciale-cm-it-calciomercato-da-gabigol-a-vangioni-la-classifica-dei-flop-2016/amp/
Categories: AtalantaUdinese

VIDEO SPECIALE CM.IT – Calciomercato, da Gabigol a Vangioni: la classifica dei flop 2016

La graduatoria dei peggiori colpi di mercato dell’anno solare che sta per terminare

FLOP 2016 CALCIOMERCATO / Arrivati come grandi colpi o occasionissime di calciomercato, sono tanti i calciatori che nel 2016 hanno cambiato maglia in Serie A o sono sbarcati in Italia dall'estero nel 2016 e poi hanno deluso le attese. Con il campionato in vacanza, è tempo di stilare il bilancio di calciomercato Serie A e vi proponiamo la classifica dei flop del calciomercato 2016 in Serie A: da Gabigol a Vermaelen, passando per Gerson, Gilardino, Matri e molti altri.

Calciomercato Serie A, la classifica dei flop 2016

1 – GABIGOL (Inter, giugno 2016: 29,50 milioni) – Uno dei colpi più costosi della scorsa estate, tra i più attesi e, ora, tra i più chiacchierati. Il poco invidiabile primo posto in questa speciale classifica non può che andare a Gabriel Barbosa, meglio noto come Gabigol. Prelevato dal Santos per quasi 30 milioni di euro, il gioiellino brasiliano classe '96 ha collezionato fin qui meno di 30' in campo in tre presenze complessive dopo una presentazione in grande stile che aveva scomodato paragoni giganteschi. Complici anche le difficoltà di ambientamento in un mondo completamente nuovo, il ritardo di condizione dovuto agli impegni estivi alle Olimpiadi ed in Coppa America ed anche i vari cambi di allenatore, per Gabigol si parla già di partenza in prestito a gennaio. Le aspettative degli interisti erano ben altre.

2 – LORENZO TONELLI (Napoli, giugno 2016: 10 milioni) – A Lorenzo Tonelli è andata ancora peggio. Doveva essere uno dei fedelissimi di Maurizio Sarri, che aveva 'convinto' il Napoli a spendere 10 milioni di euro per il centrale che aveva allenato in Toscana. Arrivati a Natale, invece, l'ex Empoli non è mai sceso in campo con la maglia azzurra in gare ufficiali. E dire che tra infortuni, squalifiche ed il doppio impegno tra campionato e Champions League di occasioni avrebbe potuto averne. 

3 – GERSON (Roma, giugno 2016: 16,6 milioni) – Classe '97, il futuro è dalla sua parte. Il presente, però, dice che l'ex Fluminense non ha ancora confermato le potenzialità che avevano convinto la Roma a sborsare a oltre 16 milioni di euro per averlo. Arrivato come un '10' classico, nello scacchiere di Luciano Spalletti deve trovare ancora la sua collocazione tattica (si veda la gara con la Juventus, in cui è stato schierato anche da esterno offensivo sulla destra). Per quello che era stato definito il 'Pogba brasiliano', ora, il prestito in un'altra squadra di Serie A pare inevitabile.

4 – MARKO ROG (Napoli, giugno 2016: 1,5 milioni per il prestito + 13 per l'obbligo di riscatto) – Stenta a decollare il nuovo gioiello uscito dalla grande scuola della Dinamo Zagabria. In estate il Napoli superò la concorrenza di tanti top club sborsando 1,5 milioni di euro per il prestito e fissando a 13 milioni il riscatto del cartellino del trequartista croato classe '95 che, fin qui, ha visto il campo per meno di 50' totali in sfide già decise (il 3-0 all'Inter, lo 0-5 al Cagliari e la vittoria sul campo del Benfica in Champions).

5 – ANDREA RANOCCHIA (Sampdoria, gennaio 2016: prestito) – Doveva essere la sua grande occasione, la chance da non fallire per rilanciarsi a grandi livelli e conquistare la convocazione all'Europeo. Chiuso all'Inter, Andrea Ranocchia si è trasferito in prestito alla Sampdoria per la seconda parte di stagione. In Liguria, però, è andata peggio del previsto. Una lunga serie di orrori che, ovviamente, lo hanno allontanato ulteriormente dalla Nazionale prima di tornare a Milano.

6 – JOSE' SOSA (Milan, giugno 2016: 7,5 milioni) – Il terzo acquisto più oneroso dell'estate milanista, alle spalle di Lapadula e Gustavo Gomez. Nel pieno delle turbolenze per il passaggio di proprietà e con le finanze ristrettissime, l'Ad Adriano Galliani ha pescato il 'Principito' in Turchia, al Besiktas, sborsando 7,5 milioni di euro e giocandosi l'ultimo slot da extracomunitario per il centrocampista che, in Italia, era passato per il Napoli senza lasciare grandi ricordi. I timori dei tifosi rossoneri, che lo avevano accolto con enormi perplessità, per ora sono confermati.

7 –  JUAN JESUS (Roma, 2 prestito + 8 riscatto, giugno 2016) – La Roma non è stata certo 'fortunata' con gli acquisti brasiliani: oltre al già menzionato Gerson (e ad Alisson, sbarcato nella Capitale per 8 milioni e visto – tra alti e bassi – solo in Europa League), anche Juan Jesus ha faticato ad imporsi in giallorosso. Dopo alcune prestazioni in campo sottotono, il difensore ex Inter è scivolato sempre più in fondo nelle gerarchie di Luciano Spalletti, superato anche da Emerson Palmieri (e da un Bruno Peres adattato) sulla fascia sinistra.

8 – EDER (Inter, 2 prestito + 9,80 riscatto gennaio e giugno 2016) – Dopo la valanga di reti segnate nella prima parte di stagione con la Sampdoria, la dirigenza aveva rotto il salvadanaio per mettere a disposizione di Roberto Mancini l'attaccante che avrebbe dovuto sbloccare l'Inter in zona gol. In quindici partite, invece, l'italo-brasiliano ha firmato una sola rete. In questa stagione è scivolato indietro nelle gerarchie offensive e rischia il taglio durante la sessione di mercato.

9 – YOHAN BENALOUANE (Fiorentina, gennaio 2016: 250mila euro per il prestito) – Singolare il caso del difensore francese. Lascia il Leicester City a gennaio per tornare in Italia. Alla Fiorentina non colleziona neanche un minuto, mentre in Inghilterra le 'Foxes' di Claudio Ranieri entrano nella storia vincendo la Premier League. Sliding doors.

10 – THOMAS VERMAELEN (Roma, giugno 2016: prestito) – La maledizione dei difensori della Roma ha colpito anche il belga, prelevato dal Barcellona per garantire il salto di qualità al reparto arretrato. La prestazione terribile, con espulsione fatale, nel playoff di Champions League contro il Porto, però, è il preludio ad una stagione che non sta andando nel migliore dei modi soprattutto a causa dei soliti problemi fisici. Tuttavia, i giallorossi starebbero pensando di rilevare il cartellino dai blaugrana, ma soltanto se da qui in avanti garantirà una buona tenuta.

11 – ALBERTO PALOSCHI (Atalanta, giugno 2016: 6 milioni) – Nell'Atalanta dal profumo d'Europa dei giovani terribili di Gasperini, l'attaccante tornato in Italia dopo la parentesi allo Swansea non ha ancora mai trovato la via del gol. Sette apparizioni tra campionato e Coppa Italia. I tifosi bergamaschi e, soprattutto, i fantallenatori sono disperati.

12 – ALESSANDRO MATRI (Sassuolo, giugno 2016 titolo gratuito) – Altro bomber in crisi nera, un po' come il suo Sassuolo. Preso gratuitamente dal Milan, doveva dare la svolta d'esperienza agli emiliani che si affacciavano per la prima volta all'Europa League. Fin qui, invece, il bottino è magro: un gol in venti presenze. Troppo poco, e la banda di Di Francesco, falcidiata dagli infortuni, ne risente.

13 – ALBERTO GILARDINO (Empoli, giugno 2016: gratuito) – Ad Empoli, invece, il 'violino' biellese ha smesso di suonare. Dopo l'addio al Palermo, Gilardino è sbarcato nelle terra che ha lanciato e rigenerato tanti e tanti giocatori. Quest'anno, però, la magia non sembra funzionare ed il cannoniere che avrebbe dovuto guidare l'assalto alla salvezza continua a faticare: un gol, in Coppa Italia, ed ora potrebbe arrivare la rescissione del contratto.

14 – CANER ERKIN (Inter, giugno 2016: titolo gratuito) – Il turco è il bocciato per eccellenza. Voluto da Roberto Mancini e preso a parametro zero, l'ex Fenerbahce è stato fatto subito fuori da Frank de Boer che a fine estate la ha rispedito in Turchia, al Besiktas, dove tra l'altro ha riportato un grave infortunio. Di sicuro il 2016 non lo ricorderà come l'anno più bello della sua vita.

15 – ALESSANDRO DIAMANTI (Atalanta gennaio 2016, Palermo giugno 2016 prestito) – Annata da dimenticare pure per il fantasista toscano, rientrato in Italia dopo il Guangzhou Evergrande proprio come Gilardino. Prima sei mesi all'Atalanta, ora al Palermo impantanato in zona rossa. Lontano parente del calciatore che avevamo apprezzato prima dell'avventura cinese.

16 – LEONEL VANGIONI (Milan, giugno 2016: titolo gratuito) – Sembrava un'intuizione geniale del 'Condor' Galliani, col suo parametro zero estratto dal cilindro e messo a disposizione di Vincenzo Montella. Sei mesi dopo il suo arrivo, invece, l'argentino non si è mai visto in campo. A gennaio sarà addio ed in pochi ne sentiranno la mancanza dalle parti di Milanello.

17 – LUIS ALBERTO (Lazio, giugno 2016: 5 milioni) – Salutato Antonio Candreva, lo spagnolo era arrivato dal Liverpool col compito di non far rimpiangere l'esterno passato all'Inter, seppur con un ruolo leggermente differente. Mentre l'italiano decolla sulla fascia nerazzurra, il biancoceleste fin qui ha messo piede in campo per meno di 30'. Per fortuna della Lazio, però, Simone Inzaghi ha saputo rimediare alle grande con altre soluzioni.

18 – KEVIN-PRINCE BOATENG (Milan, gennaio 2016: titolo gratuito) – Rimasto senza squadra dopo la rottura con lo Schallke 04, il ghanese era tornato a casa, nel Milan che lo aveva lanciato tra i grandi. Con 14 presenze (piuttosto opache) ed un gol, però, ha confermato che spesso i ritorni non sono fortunati. Ora è al Las Palmas, dopo che i rossoneri lo hanno liberato gratuitamente al termine della passata stagione. 

19 – ALBERTO AQUILANI (Pescara, giugno 2016: titolo gratuito) – E' un po' il simbolo di questo deludente Pescara, partito con l'ambizione di giocarsi l'Europa League, come ammesso anche dal presidente Sebastiani, ed ora in piena lotta per non retrocedere. Riportato in Italia dallo Sporting CP per alzare il tasso tecnico del centrocampo e portare ad un salto di qualità l'intera rosa, il centrocampista romano non ha mai convinto ed a breve arriverà addirittura la rescissione.

20 – BRUNO HENRIQUE (Palermo, giugno 2016: 3,3 milioni) – Se da un lato il presidente Zamparini ha meritato gli applausi per l'intuizione Nestorovski, dall'altro l'acquisto di Bruno Henrique sembra compensare in negativo. Il colpo più costoso dell'estate rosanero ha tutt'altro che dimostrato di valere il sacrificio economico fatto dai siciliani che galleggiano pericolosamente in zona retrocessione.

Redazione

Recent Posts

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

2 anni ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

2 anni ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

2 anni ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

2 anni ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

2 anni ago

Juve, Vlahovic non si ferma più: doppietta con l’Inter di Lautaro nel mirino

La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…

2 anni ago