ALLEGRI CONFERENZA JUVENTUS ROMA / L'anticopo serale della 17esima giornata del campionato di Serie A mette di fronte Juventus e Roma in un autentico scontro diretto in chiave scudetto. I bianconeri sanno che vincendo potrebbero andare in fuga, mentre in caso di sconfitta i giallorossi si porterebbero ad un solo punto di distacco. Massimiliano Allegri ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa della vigilia. Calciomercato.it vi riporta le sue dichiarazioni in tempo reale: “Siamo ancora troppo lontani dalla partita, abbiamo ancora due allenamenti per pensarci: può giocare Dybala con Higuain oppure Mandzukic col Pipita. Tutti e tre insieme è difficile. La Roma negli ultimi anni, insieme al Napoli è stata l'antagonista della Juve. E' molto forte ed organizzata, è una squadra tosta che concede poco. E' una partita che non decide il campionato, ma ci permetterebbe di chiudere in testa il campionato prima di andarci a giocare la Supercoppa a Doha”.
Allegri ha le idee chiare per domani: “Dobbiamo fare una partita intelligente, di grande intensità e qualità. Barzagli sta meglio e sicuramente ci sarà col Milan, domani invece potrebbe giocare anche Benatia. Ancora non so se giocare a tre in difesa, dipende anche se la Roma giocherà con Salah e da quali giocatori potrò portare in panchina. Pjanic arma dalla panchina? No, lui gioca. E' normale che dopo 5 anni passati a Roma per lui sarà una gara particolare, ma sta crescendo sul piano fisico e tecnico: giocherà comunque in modo sereno. Il pareggio non va bene: sono scontri diretti, finora non abbiamo mai pareggiato in casa e nemmeno in trasferta. Speriamo di continuare con questo trend. Inutile fare lo stesso discorso ogni volta: prima di Genova avevamo 7 punti di vantaggio e sembrava chiuso, dopo la sconfitta riaperto. Bisogna fare risultati, fare un percorso regolare ed essere continui. Gufi? La Juve deve pensare a sé, normale avere tanti nemici. Domani è la Roma, poi sarà il Bologna, la Fiorentina, la Lazio… Quanti punti servono per lo scudetto? Occorre vedere come si chiude il girone di andata. Nel ritorno c'è sempre una squadra che migliora, ma se non ci saranno pareggi negli scontri diretti la quota scudetto si alzerà. Spalletti ha cambiato la mentalità dei giallorossi: come allenatore non si discute e ogni tanto è bravo anche a far l'attore. Ho un buon rapporto con lui. Storicamente la Toscana è sempre stata una regione che ha sfornato allenatori imporanti, non solo adesso: penso anche a Lippi e Fascetti. Speriamo sia una bella serata di sport”. Allegri non ha parlato soltanto delle news Juventus riguardanti il campionato, ma anche del sorteggio Champions e della moviola in campo: “Var? La tecnologia è un supporto importante per il calcio, ma per me va usata solo per episodi oggettivi e non soggettivi. Il sorteggio sulla carta sembra positivo, ma non è un ottavo facile, soprattutto per la storia del Porto nelle competizioni europee. Non a caso ha eliminato la Roma nei preliminari e lo scorso anno ha messo paura al Bayern”.
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