Juventus-Roma, Perotti PUNGE Pjanic: “Non ha vinto nulla”

Ecco le parole dell’attaccante di Spalletti in vista del big match

JUVENTUS ROMA PEROTTI / Si avvicina sempre più la sfida al vertice tra Juventus e Roma. Quattro punti separano prima e seconda in classifica, e molto si deciderà in questa gara, che sarà vista con attenzione anche dalle altre inseguitrici, al momento Milan e Napoli. Se la Roma riuscisse a fermare i bianconeri potrebbe davvero riaprire il campionato, per un 2017 all'insegna di una sfida vera per quattro contendenti.

Di questo e in generale delle ultime news Roma ha parlato uno degli uomini più rappresentativi della rosa di Spalletti, DIego Perotti. Ecco quanto evidenziato da Calciomercato.it “La vittoria contro il Milan ci ha consentito di restare dietro la Juventus in testa, – ha dichiarato a 'Sky Sport' – senza perdere altri punti. Era importante poi riuscire ad avere la meglio di una squadra come il Milan, anche per i tifosi”.

INFORTUNATI – “Abbiamo dovuto cambiare un po' il nostro modo di giocare, dati i tanti infortunati tra i titolari. Il mister però è stato bravo e in campo abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto”.

Juventus-Roma, Perotti tra scudetto e Argentina

GOL – “Credo il primo contro la Sampdoria all'Olimpico' è stato molto emozionante e bello, avendo colpito al volo. Anche per l'assist dico il primo, quello contro il Sassuolo, essendo servito a chiudere la gara. E' stato poi l'esordio con la Roma, vincendo. Una bella vittoria”.

RIGORI – “Non c'è un segreto. Ho iniziato a calciarlo così in Liga. A volte ti prendi qualche rischio ma è soltanto un fatto pratico. Buffon? Non studio i portieri avversari. Dovessi trovarmi dal dischetto, sarà di certo molto difficile”.

SCUDETTO – “Abbiamo battuto Napoli, Inter, Milan e Lazio. Chi batte tutte queste squadre, merita di lottare per lo scudetto. Abbiamo perso punti importanti ma siamo a quattro dalla Juventus e ora c'è lo scontro diretto”.

JUVENTUS – “E' una squadra matura, ricca di giocatori forti e Nazionali. Sono riusciti a vincere quelle gare che noi abbiamo perso o pareggiato. A noi manca questo passo in più”.

HIGUAIN-DZEKO – “Ogni mio compagno è più forte dei giocatori delle altre squadre. Dzeko sta poi facendo una stagione fantastica. In area di rigore sono letali. A volte ti aspetti il passaggio da Edin, ma ha la porta in testa (ride ndr)”.

DYBALA – “Quando ho giocato contro di lui, ho notato che era un ragazzo di qualità. Doveva soltanto crescere ancora un po'. Non lo conosco ma per quello che vedo e ho sentito, è un gran bravo ragazzo. Diventerà uno dei migliori al mondo”.

PJANIC – “Ancora non ha vinto nulla alla Juventus (ride ndr). Noi siamo vicini e abbiamo una squadra per vincere lo scudetto. Ci sono poi anche Europa League e Coppa Italia. Penso si possa vincere qualcosa”.

ARGENTINA – “Non dimenticherò mai l'esordio in Nazionale. Quando Maradona mi convocò a 21-22 anni, facendomi entrare al posto di Messi, mi sembrava una storia della Disney. Mi aspetto che l'allenatore mi guardi ma so che giocare per l'Argentina è difficile, dati i fantastici giocatori che ci sono”.