Juve-Roma, Toni: “Scudetto? Dipende dal mercato e occhio al Napoli”

L’ex attaccante, ora dirigente al Verona, ha parlato anche del big match di sabato

SERIE A TONI / Altro che campionato già scritto. La Serie A è ancora aperta e può riservare grandi colpi di scena. Parola di Luca Toni, ex attaccante e ora dirigente del Verona, che in occasione della cerimonia del Premio Andrea Fortunato a Roma ha parlato ai microfoni dei cronisti, tra cui l'inviato di Calciomercato.it: “Juve-Roma? Sarà una gran partita da vedere. Un esame di maturità per i giallorossi. Sono contento per Dzeko e per come sta andando. La Juve gioca in casa e può avere qualcosa in più. Il campionato non è scritto, anche il Napoli sta tornando. Per lo scudetto dipenderà dal mercato di gennaio. Belotti-Immobile? Sono i due attaccanti italiani che stanno facendo meglio”.

Toni sul Verona, Immobile-Belotti e Dzeko-Higuain

“Il Verona? Questo è un periodo un po' così – prosegue l'ex centravanti – , ma non dobbiamo dimenticare di essere primi e abbiamo tutte le potenzialità e la voglia di riprendere il nostro cammino. Il ruolo di dirigente mi piace, sto cercando di imparare e i risultati si vedranno più avanti. Juve-Roma è una partita tosta per entrambe le squadre, sarà una gran partita da vedere. Non mi sembra che sia un campionato scritto, se la Roma vince il campionato si riapre in maniera clamorosa. La Roma si sta avvicinando, la Juve ha ancora qualcosa in più, è un esame di maturità per i giallorossi. Dzeko e Higuain sono i migliori attaccanti del campionato. Sono contento per Dzeko, ci avevo giocato contro e sapevo che è forte: ha bisogno di fiducia. La Juve gioca in casa e può avere qualcosa in più. Per lo scudetto dipenderà dal mercato di gennaio: anche il Napoli ha una bella rosa. La coppia Belotti-Immobile in Nazionale? Sono i due giocatori italiani che stanno facendo meglio. Nelle grandi squadre non c'è un attaccante italiano. Ora hanno trovato dei ragazzi che pur non avendo esperienza europea stanno facendo bene”. Il big match di sabato verrà arbitrato da Orsato.