SCONTRO LULIC RUEDIGER – Sono certamente le parole di Senad Lulic su Antonio Rüdiger (“Due anni fa era a Stoccarda e vendeva calzini e cinture, oggi fa il fenomeno. Non è colpa sua, ma di chi gli sta intorno, lui è solo una persona maleducata”) nel post derby perso per 0-2 in casa contro la Roma, a tenere banco tra le news Lazio di stamane. Dichiarazioni quelle del 30enne esterno bosniaco, che hanno evidentemente scatenato la reazione di tifosi indignati sul web e non solo. Da più parti si è invocato l'intervento della giustizia sportiva per punire il 30enne bosniaco.
Secondo indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, per il momento la Lazio ha deciso di non multare il calciatore: le valutazioni del caso verranno effettuate soltanto più avanti, nel momento dell'eventuale (e molto probabile) deferimento del calciatore. Lulic, che poi si è scusato, rischia comunque fino a 10 giornate di squalifica, qualora venga confermata l'accusa di frasi discriminatorie di matrice razziale. Qualora invece il 'reato' fosse derubricato a quello di slealtà sportiva, la sanzione potrebbe essere pari ad un paio di turni di stop o addirittura soltanto pecuniaria. In base all'entità della 'punizione' inflitta, il club deciderà se approntare per un eventuale ricorso.
Il club biancoceleste però, ha voluto formalmente prendere le distanze da quanto espresso dal suo tesserato nella pancia dello Stadio Olimpico e lo ha fatto attraverso le parole del suo direttore della comunicazione, Arturo Diaconale: “La società si duole di queste dichiarazioni. Chiedo scusa a nome della società e di Lulic che successivamente le ha correte. Sono l’espressione a caldo dopo un derby perso e che ha fatto male ai giocatori. Tutti molto colpiti e abbattuti, perché lo sentivano e lo sentono. Vogliono reagire. Quella di Lulic è una polemica andata oltre le righe, iniziata dalle dichiarazioni precedenti del giocatore della Roma. Direi di chiuderla qui con le scuse nostre e del giocatore”.
Per gettare acqua sul fuoco, è intervenuto anche il centromcapista della Roma, Daniele De Rossi: “Le parole di Lulic sono brutte e non le giustifico, però quando esci sconfitto a volte il dispiacere ti porta a dire cose di cui poi ti penti subito. Laziali e romanisti dividono la città, non ci può essere guerra. Ce ne sono già tante, lasciamole altrove. E quanto detto dopo la partita spero rimanga qui”. Parole di grande lucidità e buon senso.
“No to racism” è stata invece la reazione social di un altro giallorosso, Radja Nainggolan che ha proseguito con “Qualcuno deve imparare queste parole”. Nessun destinatario preciso nel suo messaggio, ma un riferimento che lascia ben poco all'immaginazione.
F.S.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…