Roma, Rüdiger: “Nessuno come la Juve in Italia, ma quest’anno possiamo farcela”

Il difensore tedesco ha poi scaldato il derby: “La Lazio dovrà uccidermi per vincere”

ROMA RUDIGER JUVENTUS DERBY / La Roma si prepara al derby: in palio c'è il mantenimento del secondo posto (la Lazio insegue ad un solo punto di distanza) oltre che la scia della Juventus capolista. Tra i protagonisti annunciati c’è anche Antonio Rüdiger, tornato ai suoi livelli dopo il terribile infortunio che gli ha impedito di partecipare agli Europei questa estate: “E' stato uno shock – ha ammesso il difensore sulle colonne de 'Il Tempo' – ho capito subito che non avrei giocato l'Europeo. Ma ho pensato subito positivo. Mi era capitato un brutto incidente, vero, ma sono un ragazzo positivo, vengo da una famiglia povera, e so che significa lottare per ottenere qualcosa. Non mi arrendo mai, che sia un infortunio o una partita. Mi devono ammazzare per fermarmi, non è nella mia natura, io voglio sempre vincere. Cosa dovrà fare la Lazio per impedirmi di vincere domenica? La stessa cosa, uccidermi!”.

Il tedesco non ha paura dei rivali capitolini: “Non conosco il club, tantomeno il loro allenatore, sicuramente saranno molto motivati, è una partita importante per entrambi. E' un derby con una grande storia, ma non mi preoccupo e non guardo in casa della Lazio, preferisco concentrarmi sul nostro obiettivo: vincere e basta. Immobile? Sappiamo che lui è in forma in questa stagione, ma siamo la Roma e secondo me abbiamo una squadra migliore della loro. Adesso lo dobbiamo dimostrare sul campo”.

La posta in palio è troppo importante: tre punti permetterebbero alla Roma di restare a contatto con la Juventus: “E' vero che non stanno giocando benissimo, ma onestamente la Juve ha quello che manca a molte squadre italiane: la mentalità vincente. Per esempio lo scorso anno ha vinto 2-0 a Bergamo difendendosi, noi abbiamo preso tre gol lì e quest'anno abbiamo addirittura perso. E' questa la differenza tra loro e le altre. Noi abbiamo lasciato troppi punti sciocchi per strada, tipo Empoli, dove invece Fiorentina e Milan hanno segnato quattro gol. La squadra di Allegri non è così lontana dal Bayern. Secondo me è tra le prime cinque squadre d'Europa, la Roma si sta avvicinando ma siamo ancora dietro. Un anno fa di questi tempi loro non stavano giocando bene ma erano comunque davanti dopo che a settembre non avevamo più di dieci punti di vantaggio. Ma quest'anno – ha concluso Rüdiger – per me possiamo riprenderli: dobbiamo crederci”.

D.G.