Lazio-Roma, Spalletti: “Se sono più bravi, perché siamo avanti? Salah salterà…”

Ecco le parole del tecnico giallorosso, che presenta così la sfida al gruppo di Inzaghi

DERBY LAZIO ROMA SPALLETTI / La Roma di Spalletti si prepara al derby 'fuori casa' contro la Lazio all'Olimpico. Le ultime news Roma non sono delle migliori, dato l'infortunio occorso a Salah, uomo chiave dei giallorossi ma, come i giocatori ben sanno, la stracittadina ha un significato altro rispetto al campionato. Tutti dovranno dare il massimo, perché in certi casi è il cuore a fare realmente la differenza. Alla vigilia del match contro Simone Inzaghi e la sua banda, guidata dall'implacabile Immobile, Luciano Spalletti si è presentato come al solito in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti. Calciomercato.it vi offre un sunto delle sue parole: “Manolas ed El Shaarawy sono in gruppo. Potranno sviluppare l'intero allenamento. Paredes e Salah a parte, con Florenzi e Nura che continuano la riabilitazione. E' chiaro che Salah non sarà della partita, così come la prossima”.

LAZIO – “Inzaghi è stato bravo a creare un derby d'alta classifica. E' un confronto che vale molto. Credo però che avere molte squadre che mirano in alto renda tutto più affascinante. Ne gode lo spettacolo”.

MODULO – “La cosa fondamentale è che si giochi a calcio. La Roma ha dimostrato di sapersi adattare e cambiare. Noi dobbiamo essere convinti, anche senza Salah, che i nostri comportamenti saranno quelli a decidere il risultato. Oltre a Bruno Peres ed El Shaarawy, abbiamo anche Iturbe e Totti come soluzioni per compensare all'assenza di Salah”.

TIFOSI – “Tutti quelli che lavorano per la Roma, vivono nella completa romanità per tutta la settimana. Certe cose si percepiscono, anche se i tifosi non vengono allo stadio. La romanità si percepisce, è uno stile di vita e lo sentiamo sempre addosso. Non abbiamo bisogno di spinte superiori”.

Lazio-Roma, Spalletti: tra il derby cattivo e la Chapecoense

DERBY CATTIVO – “E' una gara speciale ma si vince come quelle normali. Smuove di certo due classifiche, del campionato italiano e dell'eterno confronto cittadino. Il mio discorso è sul calcio generale, non sul derby. Per quanto mi riguarda penso al video dei calciatori della Chapecoense prima della finale. Si sente l'emozione di una gara chiave ed è quel tipo d'immagine che mi fa piacere sentire, che mi dà voglia d'arrivare dov'erano arrivato loro. Nel mezzo poi c'è solo un pallone, senza razze”.

CALCIATORI ROMANI – “Se respiri questo clima tutto l'anno, potresti poi andare in 'over'. Tutto dipende poi dalla qualità dei calciatori. Ad ogni modo abbiamo le qualità di vincerlo il derby. Se affronti il Real Madrid, provi a esaltare i giocatori oltre le loro caratteristiche. In questa gara invece c'è da essere noi stessi il più possibile. Possiamo portare a casa i risultati”.

LAZIO FAVORITA – “Se noi abbiamo dei cali e loro sono bravi, ma poi alla fine noi abbiamo un punto avanti, c'è qualcosa che non va nella sua analisi (rivolto a una cronista). Noi dobbiamo migliorare sotto certi aspetti ma io sto con i miei calciatori e li amo. A volte nell'amore si deve anche dire ciò che non va bene. Spesso si è sbagliata la lettura. Si tratta però di un dettaglio e se ne parla”.

VERMAELEN – “E' un centrale ma, sapendo giocare palla, può giocare in ogni ruolo ma resta un centrale. Se venisse scelto saprà fare la sua parte, anche se nel suo ruolo, rispetto magari a sinistra, lo si metterebbe più a suo agio”.