Roma-Viktoria Plzen, Spalletti: “Nessun caos dopo Bergamo. Quante bugie”

Le parole dell’allenatore giallorossoprima della sfida di Europa League

ROMA VIKTORIA PLZEN CONFERENZA SPALLETTI / ROMA – Luciano Spalletti parla in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Viktoria Plzen, sfida di Europa League che potrebbe certificare il passaggio del turno del club giallorosso. Il tecnico risponde alle domande sulle news Roma: Calciomercato.it ha seguito in diretta le sue dichiarazioni. 

SPALLETTI SU INDISPONIBILI – “Vermaelen si è allenato ieri con il gruppo e siamo soddisfatti. Totti ha un risentimento articolare dell'anca destra e nell'allenamento di oggi verranno aumentati i carichi, non si allenerà con la squadra, e poi valuteremo le risposte. Poi vedremo se sarà convocato oppure no”.

DOPO BERGAMO – “La squadra l'ho trovata molto dispiaciuta, amareggiata per il risultato. Però vorrei tranquilizzare i tifosi: non c'è nessun caos dopo la sconfitta di Bergamo. C'è una brutta sconfitta, dove la squadra ha fatto vedere di non aver perso questo vizietto e che c'è da lavorare per mettere a posto questa cosa e che non è tempo di parlare di contratti. Bisogna parlare di impegno per sistemare alcune cose che non vanno bene. Ci sono piccole ricadute che paghiamo a carissimo prezzo ma dentro la squadra c'è assoluta disponibilità e attenzione per il futuro della Roma”. 

INSIDIE – “Ci sono sempre, un episodio può far pendere una direzione non considerata alla partita. Dobbiamo essere pronti a portare a casa questa situazione e i calciatori lo sanno”. 

OBIETTIVO PRIMARIO – “Le partite sono tutte importanti e i successi vengono determinati da vittorie e prestazioni. Questa è una partita di quelle che dobbiamo assolutamente vincere, ma anche quella di domenica perché non cambia niente. Abbiamo perso tre punti importanti in classifica dalle nostre avversarie che non è solo una squadra. Però finisce lì, è una partita, ci dispiace, lavoriamo sugli errori commessi e vogliamo risalire il prima possibile: ci sono possibilità e tempo per farlo, si lavora in maniera tranquilla e serena per riuscire ad avere il meglio”. 

STROOTMAN – “Il suo utilizzo dipende anche dal pensiero del ragazzo, da come sta mentalmente e fisicamente. Domani secondo me è una partita che può giocare e lo valuterò tranquillamente. Lo considero dentro la partita. In generale, in questi momenti qui bisogna fare alcune valutazioni, dipende dal rendimento. Ha bisogno di tempo per raggiungere la forma migliore, ma lo sapevamo e lo sapevate anche voi, c'era da aspettarsi che non sarebbe stato subito lo Strootman che conoscevamo. Domenica l'ho visto lento nel pensiero, muscolarmente ha fatto un lavoro eccezionale. Come corsa è quello che ha fatto più di tutti ed è un dato da tenere in considerazione”. 

JUVENTUS – “Sono convinto di fare sempre il massimo di quello che ho davanti. E' normale che dobbiamo dire di pensare al massimo: se diciamo che la Juventus è più forte passiamo per quelli che non hanno fiducio. Noi puntiamo a vincere tutte le partite. A Bergamo abbiamo perso su una carambola e un rigore evitabile: potevamo ricevere di più da questa partita, la sconfitta non è stata così netta”.  

CAMBIO BERGAMO – “Se quello che sta a bordo campo racconta una cosa sbagliata e c'è la volontà di farlo diventare il doppio raccontando bugie, che hanno le gambe corte. A noi va bene così. Noi vogliamo passare sopra al risultato e a quello che è capitato nel secondo tempo. E' una bugia anche quello che si è raccontato sulla riunione ma parliamone sabato prima del campionato. Le brutte figure ce le fate fare anche a livello internazionale perché ci leggono in America. Però facciamo nomi e cognomi. Cherubini se ha detto questo sull'uscita di Nainggolan, ha detto una cosa sbagliata. Se poi c'è il topo, dobbiamo capire: perché si parla male? Perché si hanno dei vantaggi. Queste cose non le riporta né Radja né Manolas. Fazio è uno perfetto, ma non ci interessa  quello perfetto. Di lui non si può farne a meno per la precisione e lui merita un articolo sul giornale se non sapete che scrivere”. 

VIKTORIA PLZEN – “E' una partita da sudare, ora giocano con un Nainggolan dietro la punta, hanno un attaccante veloce e forte fisicamente. Stanno bene”. 

VINCERE PARTITE SPORCHE – “Noi abbiamo più qualità nella tecnica, nella velocità, nell'estro e perdiamo in altre caratteristiche. Se siamo bravi a portare la partita dentro le nostre qualità, si evidenziano di più. Se invece sono più bravi gli altri, allora è meno facile che si riesca poi in evidenza le nostre caratteristiche. Per questo dicevo sempre lo scorso anno che bisogna comandare la partita: dentro la gestione della palla, loro diventavano veramente bravi e anche quest'anno si evidenzia questa cosa”.