Roma, El Shaarawy: “Ogni tanto sbandiamo. Juve di un altro livello”

L’attaccante giallorosso ha analizzato il ko di oggi contro l’Atalanta

ROMA EL SHAARAWY ATALANTA SCUDETTO / ROMA – La Roma scivola a -7 dalla Juventus dopo la sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta. Stephan El Shaarawy ha analizzato il ko odierno ospite alla 'Domenica Sportiva': “Sicuramente una sconfitta che non ci voleva a questo punto del campionato. Ci penalizza parecchio, ma bisogna dare i meriti all'Atalanta che ha fatto una grande partita – ha spiegato l'attaccante giallorosso – Nel primo tempo abbiamo concretizzato poco, abbiamo fatto solo un gol con tante occasioni. C'è stata una differenza tra primo e secondo tempo che ci ha penalizzato. 

MENTALITÀ – “Quando c’è da battagliare e la partita si fa più tosta in qualcosa manchiamo, quando abbiamo in mano il gioco siamo avvantaggiati. Nel secondo tempo è mancato quello, ci siamo abbassati. Va dato merito anche a loro perché hanno fatto una grandissima partita. Sulla carta siamo superiori, ma in alcune situazioni abbiamo concesso qualcosa. A volte manchiamo nella mentalità e dobbiamo migliorare in questo”.

JUVE E CORSA SCUDETTO – “Quando si abbassa il nostro livello di qualità manchiamo in qualcosa, la Juventus ha dimostrato di essere superiore a livello di mentalità rispetto al resto del campionato. In questo dobbiamo migliorare, a volte abbiamo questi attimi di sbandamento. Lo scontro diretto del 17 dicembre? Sarà una partita importantissima. Con Milan, Lazio e Juventus dovremo cercare di ottenere più punti possibili per ridurre il distacco. Milan e Inter? Sono squadre di qualità, il Milan è in crescita e sta facendo bene. Sono contento per Suso, se lo merita ed è un bravissimo ragazzo. Possono fare entrambe bene, il campionato è apertissimo”.

CARRIERA E MILAN – “Ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha seguito passo passo, mio padre è stato sempre presente nella mia carriera – ha proseguito poi El Shaarawy parlando degli esordi nel mondo del calcio – E' stata una figura importante. Sono cambiato, le esperienze brutte come gli infortuni mi hanno fatto maturare. Ora sono in una realtà importante come la Roma, ho tanto da fare ancora e cercherò di impegnarmi come fatto fino ad adesso per continuare a migliorare. Il Milan? stata esperienza bella e insieme difficile, mi sono ritrovato capocannoniere, è stato un exploit e poi sono stato condizionato dagli infortuni. Quando un giocatore perde continuità di rendimento è difficile tornare a far bene. Anche a Monaco non è andata benissimo, alla Roma ho avuto subito fiducia e questo mi ha fatto molto bene”. 

SCELTE – “Devo dire che quest'anno davanti stiamo tutti bene, ci sono giocatori di grandissima qualità. Il mister deve fare delle scelte, quando sono stato chiamato in causa ho risposto come dovevo fare. Penso di recriminarmi poco e aspetto le occasioni che mi darà il mister”.

G.M.