Champions League, il podio dei ‘paperoni’: un’italiana ferma a 220mila euro

La Juventus, con la finale contro il Barcellona, detiene ancora un record

CHAMPIONS LEAGUE RICAVI JUVENTUS ROMA NAPOLI / ROMA – I ricavi della Champions League continuano a rappresentare un'entrata importante per la Juventus che, seppur non potrà ogni anno far affidamento sulle enormi cifre inerenti la stagione 2014-15, si gode i 76 milioni e 256mila euro dell'ultima partecipazione al torneo europeo. Ecco quanto guadagnato nella corsa al titolo interrotta dal Bayern Monaco agli ottavi, per un bilancio che vola verso i 400milioni di euro. 

I dati ufficiali dell'Uefa illustrano come, oltre alla Juventus, anche Roma e Lazio possano sorridere, con poco più di 68 milioni per la prima e 29 milioni per la seconda. Numeri che lasciano ben sperare in chiave futura, dal momento che dalla stagione 2018-19 è previsto un radicale cambiamento della Champions League. E' prevista infatti la partecipazione fissa di quattro club provenienti dai principali campionati europei, con ricavi che mirano al raddoppio.

Il record di ricavi lo detiene ancora la Juventus, con 89 milioni di euro incassati, giungendo alla finale contro il Barcellona. Il Manchester City si è fermato lo scorso anno a quota 83.9, primo in un podio composto da Real Madrid, con 80.1 milioni, e Juventus, con 76.3 milioni. A seguire Psg, Atletico Madrid, Chelsea e Roma (68 milioni e 471mila euro), con alle spalle Bayern e Barcellona.

Non male, anche se notoriamente inferiore sul fronte economico, è l'Europa League. La Lazio tocca quota 29.2 milioni, il Napoli 12.5 milioni, la Fiorentina 11.2 mentre alla Sampdoria, eliminata ai preliminari, spettano soltanto 220mila euro.

L.I.